mercoledì 9 novembre 2011

Fare carriera? La strada giusta è la specializzazione


“La carriera forense resta il sogno: ma servono piu' avvocati esperti in tributi, e matrimoni. Giurisprudenza raccoglie ogni anno poco meno di 50 mila nuove iscrizioni. Ma nemmeno quattro studenti su dieci tagliano il traguardo finale: quando questo accade, hanno gia' compiuto in media 27 anni. Per molti il sogno rimane la carriera forense, ma le prove selettive per entrare in magistratura o nel notariato scoraggiano i piu', che si indirizzano verso la professione di avvocato. "Oggi la strada obbligata e' la specializzazione, ancora prima di entrare nel mercato - afferma l' avvocato Giuseppe Frigo, presidente delle Camere penali -. Quindi le scelte e i percorsi durante l' Universita' o verso le scuole professionali post laurea vanno fatti avendo presente quale indirizzo si vuole prendere. C' e' grande bisogno di avvocati matrimonialisti, tributaristi, di esperti del diritto amministrativo". La professione cambia assieme al mercato che richiede spesso competenze integrate tra loro.”

Fare carriera è ancora possibile. I neolaureati devono però scegliere il loro campo di specializzazione e intraprendere un percorso formativo post laurea, indispensabile per avviare una carriera nel campo delle discipline giuridiche. I master in diritto e i master in giurisprudenza sono numerosi e ve ne sono molti di ottima qualità. Vi è anche la possibilità di intraprendere specializzazioni diverse, sono molti infatti coloro che dopo la laurea in discipline giuridiche desiderano lavorare all’interno di grandi aziende o in contesti internazionali: in questo caso si può prendere in considerazione la possibilità di fare un master in consulente del lavoro o un master in europrogettazione.

Scopri tutte le specializzazioni del settore: continua a leggere l’articolo “Il Diritto di Specializzarsi” di Corriere.it

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