venerdì 29 ottobre 2010

Professori: identikit del docente ideale.


Qual è il vostro professore ideale? A chi pensate quando vi chiedono l’identikit del docente perfetto? Nell’immaginario italico ci sono tre punti di riferimento fondamentali:

  • la maestrina dalla penna rossa del libro Cuore,
  • il professor John Keating (Robin Williams) de “L’attimo fuggente”
  • Edwige Fenech insegnante della classe di Pierino.

Da molti anni la figura del professore è decisamente in declino e non abbiamo più esempi forti di insegnanti. Alcuni giovani escono dall’università poco preparati: sia nelle competenze tecniche specifiche che in quelle trasversali e deboli pure nella motivazione al lavoro
Terminata l’università e prima di entrare nel mondo del lavoro, resta a questi giovani un’ultima carta: il Master. Master che molto spesso non è la ciliegina sulla torta di un percorso formativo di qualità che ha già dato i suoi frutti. Il Master diventa per loro un talismano magico che permette di risolvere tutti i problemi, di colmare tutte le lacune (deve farlo, perché è l’ultima carta da giocare!).
In questo contesto i docenti che insegnano nei master devono possedere tutte le caratteristiche migliori dei 3 mitici docenti:

  • la passione per l’insegnamento e per i ragazzi, la pazienza e la tenacia della maestrina dalla penna rossa,
  • la padronanza dei contenuti e dei modi migliori per trasmetterli di Robin Williams,
  • il carisma e l’esperienza maturata sul campo di Edwige Fenech.

Per quanto incredibile, esistono persone di questo tipo e insegnano nei migliori master italiani. Questi “eroi mitologici” in carne ed ossa lottano ogni giorno nelle aule per compiere la loro “mission impossible”: trasformare i giovani in professionisti preparati e motivati.
Nel sito www.master4you.it trovate una selezione dei migliori master italiani.


Voi conoscete uno di questi eroi moderni?

mercoledì 27 ottobre 2010

Borse di studio, solo ai piemontesi (Cota dixit).




Borse di studio verranno assegnate solo agli studenti piemontesi: Cota è razzista, oppure un avveduto amministratore?

Borse di studio e altre agevolazioni per garantire il diritto allo studio a chi frequenta gli atenei piemontesi saranno riservate ai soli piemontesi: non sarà richiesta la perfetta padronanza del dialetto (pardon, lingua) locale, ma semplicemente la residenza in Piemonte. Il governatore della Regione, Roberto Cota, è giustamente fiero di questa manovra da volerla annunciare ai microfoni di Repubblica TV.
Alcuni studenti, sia indigeni che extra-regionali, restano perplessi e commentano negativamente la proposta: i loro commenti vengono prontamente rimossi. Questo fatto accende ancora di più i riflettori sulla vicenda.
Questa proposta del governatore Cota può apparire a prima vista un fatto gravissimo, di matrice “razzista”, in quanto nega alcuni diritti che vengono invece riconosciuti ai giovani di (pura) razza piemontese.
Può darsi. Però è quello che fanno – applauditissimi – Roberto Formigoni con la “Dote Formazione” in Lombardia e Nichi Vendola con “Bollenti Spiriti” in Puglia: finanziamenti alla formazione riservati esclusivamente ai residenti della regione di appartenenza.

Ci sono a mio avviso due aspetti da evidenziare per inquadrare la questione.
1) Valutazione tecnica: chi paga, decide cosa fare. Assumendosene la responsabilità e facendosi carico delle conseguenze.
SE i soldi per le borse di studio provengono dalle casse della regione Piemonte, è lecito che sia la regione Piemonte a decidere come utilizzarli (e a chi destinarli). Quali le conseguenze? In Piemonte: nel breve, minori giovani di talento che frequentano gli atenei piemontesi; nel medio riduzione della capacità competitiva delle aziende piemontesi. Fuori dal Piemonte (altre regioni italiane, UE, Mondo) immediate manovre perequative: esclusione dei piemontesi dalle liste dei beneficiari per assegni di studio e simili.

2) Valutazione di politiche allo sviluppo: oltre alla suddivisione, conta il valore assoluto degli investimenti.
Investire intelligentemente in formazione, ricerca a sviluppo è fondamentale per il nostro Paese. Quindi se lo stato garantisse risorse in linea con quelle messe in campo dagli altri Paesi nostri competitor sulla scena internazionale (ma non è così) e poi, in aggiunta, ciascuna Regione decidesse di investire risorse proprie e offrire borse di studio mirate (anche ai soli residenti), saremmo a cavallo.
Vista l’aria che tira, se qualcuno volesse trovare delle offerte interessanti per frequentare i master delle migliori business school italiane, consiglio il servizio Cerca Offerte del nuovo sito www.master4you.it . Se cercate una proposta su misura provate il servizio Chiedi Borsa.

E voi, cosa ne pensate della proposta del governatore Cota sulle Borse di Studio?

lunedì 25 ottobre 2010

Master gratis: due modi per ottenerli.


Master gratis
: chi non vorrebbe poter frequentare un ottimo corso, senza spendere un euro?! Al tempo stesso, quanti di voi si fiderebbero a frequentare un master o corso di alta formazione che fosse completamente gratuito?

I master hanno spesso prezzi medio-alti. Non posso certo aspettarmi che qualcuno me lo regali! Eppure ci sono due modi semplicissimi per riuscire a frequentare un master gratis:
1. trovare qualcuno che ci offra una Borsa di studio, oppure
2. chiedere alla Scuola una Borsa di studio individuale.
Impossibile? Non è detto. Vediamo come si può fare.

1) Trovare una Borsa di studio: se noi non possiamo o non vogliamo pagare il costo del master, dobbiamo trovare qualcun altro che paghi al posto nostro. Il benefattore potrebbe essere:
• la nostra famiglia a pagare per noi: questa è la soluzione più diffusa, ma non risolve davvero il problema;
• la nostra banca a cui chiediamo un prestito: questa soluzione rischia di essere peggiore del problema;
• un ente locale (la nostra Regione) o sovranazionale (la Comunità Europea), un’amministrazione Pubblica che eroga Fondi a nostro favore nell’ambito di politiche allo sviluppo;
• la stessa scuola di formazione (specialmente se di estrazione pubblica), che prevede Borse di Studio per soggetti particolarmente meritevoli o bisognosi;
• un’azienda che sponsorizza il corso oppure la nostra partecipazione.

Per riuscire a trovare la Borsa di studio adatta noi, è necessario darsi da fare per consultare i siti (ma non solo, perché spesso queste informazioni non sono adeguatamente pubblicizzate) di tutti i possibili benefattori. Leggendoli con attenzione e restando aggiornati, è possibile trovare l’occasione giusta. In alternativa si può consultare il sevizio Cerca Offerte del sito www.master4you.it che ci permette di trovare subito le borse disponibili e anche di inviare la nostra candidatura all’ente di formazione.



2) Chiedere alla Scuola una Borsa di studio individuale:questo approccio richiede una forte determinazione e una buona dose di faccia tosta, ma permette di avere il master gratis
Il presupposto che rende possibile questa operazione è il seguente: “costruire” un master richiede alla scuola forti competenze e significativi investimenti (aule, docenze, segreteria,…): questo spiega perché la maggior parte dei master hanno prezzi alti. Una volta costruito e avviato un master, la partecipazione di un alunno in più non costituisce per la scuola un significativo costo incrementale. È per questo motivo che in talune circostanze le scuole possono concedere ad uno studente di partecipare gratuitamente. Naturalmente, le scuole non possono offrire la partecipazione gratuita a molti studenti. Per questo voi dovete cercare la scuola che è disposta ad offrire a voi questa gratuità.

Per convincere la Scuola ad offrire a voi questa opportunità potete giocarvi le seguenti carte (che dovete poter argomentare e documentare):

• il vostro profilo: siete un candidato ad alto potenziale, il cui successo futuro darà lustro alla Scuola;
• condizioni economiche disagiate: l’unico modo che avete per partecipare è essere aiutati economicamente;
• offrirvi per alcuni servizi a favore della scuola (es tutoraggio) in cambio della partecipazione al master;
• trovarvi un lavoretto part time che vi copra il costo del master (faticoso ma molto formativo)
• forte motivazione verso quella scuola e quel master in particolare.

Per trovare la scuola giusta dovete mettere in conto di incontrarne un buon numero, sostenere il colloquio di orientamento/selezione e al termine chiedere la vostra Borsa di studio individuale, motivandola adeguatamente. In alternativa, potete usare il servizio “Chiedi Borsa” del sito www.master4you.it che vi permette di conoscere le scuole disponibili e di inoltrare il vostro profilo e la vostra richiesta di borsa di studio individuale a ciascuna di esse. Saranno le scuole a contattarvi e proporvi quanto possono fare per voi, sulla base del vostro profilo e delle vostre motivazioni.

Chi di voi è riuscito a frequentare un master gratis?

venerdì 22 ottobre 2010

Master: in tempo di crisi la formazione serve ancora a qualcosa?



Master in tempo di crisi: vale la pena oggi partecipare ad un master, investendo tempo e denaro?
La stessa domanda potrebbe essere posta, enfatizzando un po’ i toni, più o meno così: “Vale la pena oggi innamorarsi, condividere la vita, avere un figlio, considerato che il mondo è praticamente spacciato (2012, terrorismo, buco nell’ozono e surriscaldamento globale, meteoriti vaganti, etc etc) ??? La risposta razionale, prese per vere le premesse pessimistico/realistiche è, in entrambi i casi, negativa. Per fortuna, l’uomo non è un animale solamente razionale (altrimenti ci saremmo già estinti da tempo, e il mondo sarebbe dominato da altre specie animali, probabilmente le cicale).

Esiste dentro l’animo di ogni l’uomo la spinta a crescere, a migliorarsi. Questa tensione ci fa sentire vivi, ci fa andare avanti, ci migliora e migliora il mondo attorno a noi. Frequentare un master o un corso di formazione ci introduce in un percorso di crescita; il che è di per sé – oggettivamente e soggettivamente – un fatto positivo.
> Le persone che traggono i maggiori benefici dalla partecipazione ad un master sono gli individui in fase di crescita personale e professionale, che vivono il master come uno degli strumenti per la realizzazione di questo loro desiderio (che è cosa diversa e più ampia dell’obiettivo, perché il desiderio attiva anche la volontà e non solo la razionalità).
> Chi resta deluso dalla partecipazione a un master è invece chi compie una fredda equazione: iscrizione al master = trovo lavoro sicuro e ben retribuito / faccio immediatamente carriera. Chi si iscrive ad un master con questo spirito spesso partecipa poco e male alle attività proposte e al termine del percorso si aspetta risultati mirabolanti senza che lui debba muovere un dito, se non per firmare un sontuoso contratto. Prima di iscrivervi ad un master, chiarite bene i vostri obiettivi (Master come trovare quello giusto)!

Le persone del primo tipo ottengono grandi benefici dalla partecipazione ad un master e ad attività di formazione in genere. Individui del secondo tipo passeranno anni a lamentarsi di aver buttato via tempo e soldi in un’attività inutile.

>Se siete persone del primo tipo, aperte alla crescita, vi consiglio di intraprendere un percorso formativo: può essere un master ma anche un’esperienza lavorativa in un paese molto diverso dal vostro. Ne uscirete arricchiti e meglio attrezzati per affrontare le sfide che la crisi quotidianamente vi proporrà. Potete trovare alcuni esempi di buoni master nel sito www.master4you.it.
> Se siete invece individui del secondo tipo, non iscrivetevi. Usate quei soldi per fare una bella vacanza, oppure dateli per una buona causa. Ne trarrete maggior beneficio.

Chi di voi è in una fase di crescita e pensa di iscriversi ad un master?

mercoledì 20 ottobre 2010

Master in Business Administration: incontrare i migliori MBA.





Master in Business Administration (MBA) sono da sempre considerati il “top di gamma” quando si parla di corsi di formazione, per diverse buone ragioni:
• sono erogati dalle migliori business school internazionali,
• offrono una formazione tecnica e manageriale di prim’ordine e assolutamente up to date,
• prevedono una severa selezione all’ingresso e i partecipanti di maggior successo spesso divengono top worldwide managers,
• garantiscono un network professionale di assoluta eccellenza.

I Master in Business Administration sono riservati a persone che hanno già una significativa esperienza professionale e che desiderano dare slancio alla propria carriera.
Per chi abita a Milano (e per tutti coloro che volessero avere una buona scusa per concedersi un paio di giorni di shopping e cultura), questa settimana c’è la possibilità di incontrare dal vivo le principali business school internazionali e farsi un’idea delle opportunità offerte.

Mercoledì 20 ottobre Top Mba Connect 121 (Marriott Hotel) permetterà agli aspiranti candidati di avere incontri personali con i rappresentanti delle business school.

Giovedì 21 ottobre QS World Mba Tour (Palazzo delle Stelline) una tavola rotonda su “come scegliere la business school” sarà seguita da incontri individuali.


Due ottime occasioni per vedere, capire, confrontare e scegliere.
Tra le migliori business school europee che erogano Master in Business Administration, l’Italia può vantare SDA Bocconi (5° posto), MIP Politecnico di Milano (21°) MIB School of Management (45°), LUISS Business School (48°).

Questi eventi sono un ottimo esempio dell’approccio che ciascuno studente (anche un laureato triennale nella scelta di un master di primo livello) dovrebbe avere. Come suggerito nel precedente articolo “
Master: come trovare quello giusto”, lo studente deve chiarirsi obiettivi, caratteristiche e disponibilità personali della sua partecipazione al master. Dopodiché confrontare le proposte delle diverse business school per scegliere quella più in linea con le sue esigenze.
Una volta individuata una rosa di alternative valide, il passo successivo consiste nel superare le selezioni proposte dai diversi master e, al tempo stesso, verificare quale scuola potrebbe essere disposta a riconoscerci una borsa di studio o altre agevolazioni per la partecipazione al master. In questo senso, il sito www.master4you.it ci può essere d’aiuto, perché ci dà la possibilità di verificare quali bandi per borse di studio sono attivi e ci offre la possibilità di sottoporre alle scuole una nostra personale richiesta di borsa di studio: potremo così verificare quali scuole sono disposte ad investire su di noi (questo può essere un indizio importante di compatibilità).



E voi, avete mai pensato di frequentare un Master in Business Administration?

lunedì 18 ottobre 2010

Master: come trovare quello giusto.


photo by Marco Bellucci
http://www.flickr.com/photos/marcobellucci/
Master universitari, di primo e secondo livello, master privati, master accreditati, master finanziati, master consigliati da amici o segnalati da forum, …. Scegliere un master sembra una “mission impossible”. E lo è in effetti, se si pensa di trovare IL MASTER PERFETTO, quello che ci permetterà, senza fatica e con poca spesa, di risolvere una volta per tutte i nostri problemi professionali. L’equazione “Iscrizione a un master = trovo il lavoro ideale e faccio carriera rapidamente” presenta alcune variabili che vanno attentamente considerate.

A mio giudizio, non esiste il master perfetto, oggettivamente migliore di tutti gli altri. Se un tale master esistesse, dovrebbe diventare obbligatorio per legge, perché creerebbe un esercito di manager e professionisti insuperabili.

Chi vuole frequentare un master dovrebbe cercare quello giusto per sé.
Per “MASTER GIUSTO PER SÉ” intendo un master che si adatti alla persona che deve frequentarlo.
Così come l’acquisto di un abito dipende dal fisico, dallo stile e dalla disponibilità economiche dell’acquirente, così la scelta di un master dovrebbe dipendere da tre aree dell’individuo:
1. Obiettivi, professionali e personali: cosa voglio ottenere dalla partecipazione?
2. Caratteristiche personali: in quali modi io apprendo più facilmente?
3. Disponibilità, economiche e di tempo: quanto posso o voglio investire?

Il primo passo per scegliere il “MASTER PERFETTO PER SÉ” è identificare con chiarezza le proprie tre aree individuali. Chiarite queste caratteristiche, si può cercare un master che sia la nostra anima gemella, ci offra cioè la combinazione migliore di queste caratteristiche.

Come indicato nel primo post “perché questo blog?”, Mister Master si propone di aiutarvi a focalizzare le vostre caratteristiche e a capire quali caratteristiche hanno i singoli master.
Il sito www.master4you.it vi proporrà una selezione dei migliori master italiani. “Migliori” non nel senso assoluto di “the very best of”, bensì master di qualità per ciascuno dei quali saranno segnalate le caratteristiche specifiche che vi aiuteranno a riconoscerli come master adatti a voi oppure no.

Fatemi sapere quali criteri voi avete utilizzato o pensate di utilizzare per scegliere un master.

lunedì 11 ottobre 2010

Borse di studio: come frequentare un master a costo zero.



Borse di studio e agevolazioni di vario tipo sono il modo migliore per poter frequentare un master di alto livello a costo zero o, comunque, a condizioni accessibili.

Come anticipato nell’articolo “Cosa trovi in questo blog”, uno degli scopi che mi prefiggo è quello di aiutarvi a trovare le migliori borse messe in palio da università, enti pubblici e scuole di formazione private.
Desidero anche darvi alcune “dritte” per aiutarvi ad ottenere alcune di queste borse di studio e agevolazioni (naturalmente, se tra i requisiti richiesti da un bando vi è quello di aver frequentato la Harvard Business School e voi non ne conoscete nemmeno l’indirizzo non aspettatevi che io garantisca per voi!).

Un aiuto concreto ve lo può fornire il motore di ricerca messo a disposizione dal nuovo sito www.master4you.it : inserite l’argomento del master che vi interessa e le regioni nei quali volete frequentare il master e con un solo click potrete consultare e confrontare le borse di studio attive al momento. Quando avete trovato ciò che vi interessa, potete segnalare la vostra candidatura a tutte le università e scuole di formazione che vi piacciono con un solo altro click. Il servizio è gratuito, davvero comodo ed efficace.


In alternativa, potete andare in rete e cercare uno per uno i siti che vi possono indicare quali borse sono attive. Un sito istituzionale -decisamente meno pratico e completo ma comunque interessante- è quello del Ministero degli Affari Esteri che vi segnala le Opportunità di Studio per cittadini italiani offerte da Paesi ed istituzioni estere.



E tu, come hai trovato le tue borse di studio?

Corsi di Formazione: differenza tra master e corsi



Corsi di Formazione hanno lo scopo di sviluppare competenze specialistiche, che sono funzionali o complementari rispetto alla professionalità principale dell’individuo (studente).

Ad esempio, un corso di inglese, un corso di informatica oppure un corso di negoziazione per un lavoratore che vuole migliorare alcune competenze specifiche utili per la sua professione.
Se invece il corso di inglese durasse un anno, fosse rivolto a docenti di lingua e avesse l’obiettivo di preparare gli insegnanti a gestire classi multiculturali, allora avremmo un “Master in didattica multiculturale”.

Il Master è viceversa un percorso completo che mira a formare la professionalità principale dello studente.

In pratica, un master è una combinazione organica di più corsi, un per-corso appunto (una somma logica di corsi di formazione)

Ad esempio, se organizziamo un Master per neolaureati dal titolo “Marketing e Comunicazione d’Impresa” il percorso avrà come obiettivo l’inserimento in azienda dei neolaureati nella funzione marketing e/o comunicazione. Didatticamente, dovremo fornire agli studenti:

• le competenze di base per crearsi una professionalità nel campo del marketing e della comunicazione
• gli strumenti per imparare a lavorare con efficacia all’interno di un’impresa e
• insegnare loro come riuscire a trovare un lavoro.
In pratica, il Master “Marketing e Comunicazione d’impresa” sarà composto da un insieme organico di corsi di formazione o moduli, ciascuno dei quali potrebbe - come corso – essere fruito da solo:
• Area dei contenuti (Strategie aziendali, Marketing operativo, Comunicazione aziendale)
• Competenze trasversali (Business English, MS Office, Public speaking)
• Area Orientamento (Bilancio delle competenze, Ricerca attiva del lavoro, Colloqui di selezione).


Il blog di Mister Master e il sito www.master4you.it concentreranno la loro attenzione sui Master, presentando i migliori e cercando per te le borse di studio più convenienti.
In rete puoi trovare numerosi siti che presentano raccolte organizzate di corsi; tra questi ti consiglio bachecauniversitaria.it


E tu, come definiresti i corsi di formazione?

Master: una mia definizione


Master è un percorso formativo che aiuta a crescere professionalmente.
  1. Per “Percorso” intendo un’attività strutturata in più fasi logicamente coordinate, che portano l’individuo da un punto di partenza ad un punto di arrivo.
  2. Per “formativo” intendo che il percorso trasmette concetti, tecniche e atteggiamenti che trasformano l’individuo, migliorandolo (dandogli “una forma migliore”)
  3. L’obiettivo del percorso è la “crescita”, prevalentemente professionale, dell’individuo.
Il Master o percorso formativo è trasmesso da individui (docenti) ad altri individui (studenti) all’interno di contesti professionalmente organizzati (scuole di formazione).
Durata, struttura e forma di erogazione del master variano a seconda della tipologia della scuola e degli studenti.
Ciò che è importante è che ciascuno possa trovare il master giusto per sé (e la sua strada nella vita, ma questo è un po’ più complicato). Il blog di Mister Master e il sito www.master4you.it offrono suggerimenti e strumenti utili per aiutarti in questa ricerca.


E tu, come definiresti un master?

Mister Master: chi è costui?

   
Mister Master è un esperto di formazione
  • Ha cominciato come allenatore sportivo ed educatore.
  • Ha preso una laurea in Economia e frequentato un master in Marketing.
  • Ha lavorato nel Marketing e nella Comunicazione (Plasmon, Vileda e UniCredit).
  • Ha lanciato una sua società di consulenza.
  • Ha fatto il docente e il coordinatore didattico per prestigiose scuole di formazione.
  • Ha progettato, lanciato e gestito una business school.
  • Ha deciso di scrivere un blog per aiutare i giovani a scegliere il master giusto e a trovare borse di studio.

Cosa trovi in questo blog: la Formazione secondo me


In Mister Master blog troverai il mio personalissimo punto di vista sul mondo della Formazione.
• Quando e perché seguire un master, quali corsi vale la pena fare.

Borse di studio: come fare a trovarle e come vincerle
• I segreti della progettazione didattica, quello che le scuole non dicono.
• Orientamento, placement, stage, coaching: vale la pena cercare lavoro oggi o scegliere di cambiarlo?
• Master accreditati e master screditati: a ciascuno il suo.
• Mi sono innamorato della tutor, e adesso?
• Offerte: come ottenere uno sconto per frequentare un master di qualità risparmiando.
In Mister Master blog non troverai verità ufficiali o assolute.

Avrai la mia visione del mondo della formazione, visto dall’interno.
Spiegherò tutto il più onestamente e chiaramente possibile, sempre dal mio punto di vista: studente prima, docente e direttore didattico poi.
Buona lettura.

Perché questo blog?


“Mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita”.
Chi cerca un master in Italia ha la sgradevole sensazione di non riuscire a capire qual è quello giusto per lui. Più si affanna a capire, più cerca di informarsi e più tutto si fa oscuro. Alla fine, stremato, rinuncia a fare un master; oppure ne sceglie uno sperando che sia quello giusto.
Mister Master blog vuole essere uno strumento utile, una guida per raccapezzarsi in un’offerta formativa frammentata e scarsamente confrontabile. In questi anni ho incontrato come docente centinaia di studenti nelle aule di prestigiose scuole di formazione, ho progettato e coordinato master, ho gestito una mia business school. Ne ho viste di tutti i colori. Voglio trasmettere tutto quello che ho visto, imparato, capito.
Perché lo faccio? Perché voglio che ciascuno riesca a trovare il master giusto per sé, quello che lo aiuterà a crescere professionalmente e a raggiungere i suoi obiettivi anche personali. Avremo così lavoratori più preparati e capaci. E forse un Paese migliore nel quale vivere, senza costringere i nostri figli ad emigrare.
Nessuna garanzia di riuscire infine a rivedere le stelle, ma la promessa di un viaggio interessante.