Master in tempo di crisi: vale la pena oggi partecipare ad un master, investendo tempo e denaro?
La stessa domanda potrebbe essere posta, enfatizzando un po’ i toni, più o meno così: “Vale la pena oggi innamorarsi, condividere la vita, avere un figlio, considerato che il mondo è praticamente spacciato (2012, terrorismo, buco nell’ozono e surriscaldamento globale, meteoriti vaganti, etc etc) ??? La risposta razionale, prese per vere le premesse pessimistico/realistiche è, in entrambi i casi, negativa. Per fortuna, l’uomo non è un animale solamente razionale (altrimenti ci saremmo già estinti da tempo, e il mondo sarebbe dominato da altre specie animali, probabilmente le cicale).
Esiste dentro l’animo di ogni l’uomo la spinta a crescere, a migliorarsi. Questa tensione ci fa sentire vivi, ci fa andare avanti, ci migliora e migliora il mondo attorno a noi. Frequentare un master o un corso di formazione ci introduce in un percorso di crescita; il che è di per sé – oggettivamente e soggettivamente – un fatto positivo.
> Le persone che traggono i maggiori benefici dalla partecipazione ad un master sono gli individui in fase di crescita personale e professionale, che vivono il master come uno degli strumenti per la realizzazione di questo loro desiderio (che è cosa diversa e più ampia dell’obiettivo, perché il desiderio attiva anche la volontà e non solo la razionalità).
> Chi resta deluso dalla partecipazione a un master è invece chi compie una fredda equazione: iscrizione al master = trovo lavoro sicuro e ben retribuito / faccio immediatamente carriera. Chi si iscrive ad un master con questo spirito spesso partecipa poco e male alle attività proposte e al termine del percorso si aspetta risultati mirabolanti senza che lui debba muovere un dito, se non per firmare un sontuoso contratto. Prima di iscrivervi ad un master, chiarite bene i vostri obiettivi (Master come trovare quello giusto)!
Le persone del primo tipo ottengono grandi benefici dalla partecipazione ad un master e ad attività di formazione in genere. Individui del secondo tipo passeranno anni a lamentarsi di aver buttato via tempo e soldi in un’attività inutile.
>Se siete persone del primo tipo, aperte alla crescita, vi consiglio di intraprendere un percorso formativo: può essere un master ma anche un’esperienza lavorativa in un paese molto diverso dal vostro. Ne uscirete arricchiti e meglio attrezzati per affrontare le sfide che la crisi quotidianamente vi proporrà. Potete trovare alcuni esempi di buoni master nel sito www.master4you.it.
> Se siete invece individui del secondo tipo, non iscrivetevi. Usate quei soldi per fare una bella vacanza, oppure dateli per una buona causa. Ne trarrete maggior beneficio.
Chi di voi è in una fase di crescita e pensa di iscriversi ad un master?
Condivido pienamente questa analisi anche, e sopratutto, per averla sperimentata direttamente sulla mia pelle. Se dalle esperienze formative che ho vissuto in questi ultimi anni ho potuto ottenere così tanto (anche in termini professionali) è merito sicuramente dei contenuti e dei docenti dei corsi frequentati ma non di meno della disponibilità, dell'apertura al nuovo, dell'impegno, della curiosità, della costanza, della motivazione che ci ho messo. Proprio perchè mi erano costati molto (in termini di tempo e denaro) non ho voluto disperdere nulla di quanto potevano darmi. E oggi sto raccogliendo abbondanti frutti... Per contro, a parità di situazione, altri compagni di Master ne sono usciti impoveriti e rabbiosi e sono li, ancora oggi, a lamentarsi della "sola" che pensano di avere preso, senza considerare - nemmeno in questa occasione - che i risultati di quanto facciamo dipendono in larga misura da noi.
RispondiEliminaCiao, ne approfitto dato che hai vissuto sulla tua pelle l'esperienza e voglio capirci di più.io mi sono laureata da poco e sinceramente mi sto chiedendo che cosa fare ora. tu intendi dire che il grado di riuscita di un corso dipende da come vivi l'esperienza?in che senso?scusa ancora se ti rompo ma non ci capisco molto, mi guardo in giro e mi sembra che ogni master sia il migliore a garantirti successo riuscita e risultati!!
RispondiEliminaCiao Giovanna.
RispondiEliminati ringrazio per l'approfondimento che mi dai la possibilità di fare e ti dico che, se vuoi veramente ottenere molto da un Master (e dalla Formazione post lauream in generale), è fondamentale vivere queste esperienze con l'atteggiamento giusto: frequentare un Master non significa continuare a studiare, significa piuttosto cominciare a LAVORARE(con tutte le dimaniche tipiche di un'esperienza professionale)!! Frequentare un Master non è come acquistare un pacchetto turistico che se non sei soddisfatto del trattamento chiedi il rimborso, è più simile all'andare in palestra dove, se vuoi raggiungere una buona forma fisica, devi essere disposto a faticare molto, a seguire un programma, a fidarti dell'istruttore. Nessuno di noi si sognerebbe di lamentarsi con il proprio personal trainer perchè non vede nessun miglioramento fisico se in palestra ci andasse solo per fare la doccia!!! Allo stesso modo, per frequentare un Master con vero profitto non basta iscriversi, pagare e far lavorare i docenti ma occorre prendersi l'impegno e la responsabilità di dare il massimo in termini di impegno e di applicazione per raggiungere l'obiettivo. E' in questo senso che intendevo quando dicevo che i risultati dipendono in buona misura da come vivi l'esperienza, perchè a lavorare si impara lavorando!! E tu cosa sei disposta a fare per far "funzionare" il Master a cui vuoi iscriverti?
Oddio, non saprei. ti vedo molto lanciato in questo discorso, quindi avrai sicuramente molto da trasmettere...ma io sono sempre piu confusa. grazie per lo spunto, ora dovrò seriamente cercarmi intorno!
RispondiEliminaciao giovanna, per esperienza ti dico che frequentare un master è davvero molto utile. L'università, non ti fornisce la preparazione che viene fornita da un master, non ci sono solo nozioni ma anche aspetti pratici che ti proiettano e ti aiutano nel mondo del lavoro.
RispondiEliminati segnalo dei validi master http://www.finanzaediritto.it/master.php
Quello che scrivi è vero, però non dimentichiamoci che la maggior parte dei master sottolineano soprattutto il fattore Placement come uno dei punti portanti dei master offerti. "Rigiro la frittata", e se fossero proprio le istituzioni, che per attirare sempre più studenti e "riempirsi le tasche" utilizzano strumenti che seducono soprattutto le persone del "primo gruppo"? Se anche il mondo della Formazione che dovrebbe aiutare le persone a costuire il proprio futuro pensa solamente alle proprie tasche, allora io girerei il tuo consiglio di farsi una vacanza anche ai direttori di certi atenei.
RispondiEliminaCiao Giorgia,
RispondiEliminala maggior parte dei master sottolinea l'aspetto placement perchè (in termini pubblicitari) questo è un benefit molto ricercato dal target (gli studenti). E' quindi logico e corretto che le scuole di formazione evidenzino questo aspetto nella loro comunicazione. Sarebbe scorretto se le scuole fornissero dati fasulli sull'occupabilità dei loro masterini; oppure se lasciassero intendere che una volta masterizzato hai il posto assicurato.
L'importante, secondo me, è che lo studente abbia le idee chiare su cosa sta cercando e al tempo stesso che la Scuola gli fornisca un'informativa completa e trasparente: ciò ridurrebbe gli errori di scelta.
Salve!
RispondiEliminasto pensando da un po' di fare un master per riqualificarmi ed acquisire nuove competenze. Sono molto motivato a voler frequentare un master e il mio obiettivo principale è riuscire a trovare un lavoro che mi permetta di compiere un percorso di crescita professionale coerente (finora ho fatto diversi lavori, ma nessuno che mi permettesse di crescere professionalmente).
Premesso che il mio ambito è quello dell'informatica, vorrei chiedervi quali siano gli enti che erogano i master migliori in questo ambito, sia per quanto riguarda le competenze acquisite, sia per quanto riguarda gli sbocchi professionali successivi.
Grazie!
Le osservazioni di Giorgia mi hanno fatto riflettere su una cosa che avevo sentito dire qualche anno fa riguardo all'esistenza di master fasulli, a scopo di lucro. Non ho mai capito se fosse vero, ma in ogni caso, al di là dei complotti criminali, come si fa a sapere se un master è valido oppure no?
RispondiEliminaGrazie.
@ANONIMO
RispondiEliminaalcuni anni fa è scoppiato il caso dei master e corsi fasulli: si trattava di corsi finanziati dal Fondo Sociale Europeo e alcune strutture fingevano di fare i corsi per intascare i fondi. Quei fondi sono finiti e i controlli sono ora molto più puntuali, per cui il rischio è eliminato alla radice.
Per scegliere il master giusto per te, segui questo Blog!
@GIACOMO per l'informatica e il management, prova a dare un occhio qui
RispondiEliminahttp://www.eurocomp.it/default.asp