Qual è il vostro professore ideale? A chi pensate quando vi chiedono l’identikit del docente perfetto? Nell’immaginario italico ci sono tre punti di riferimento fondamentali:
- la maestrina dalla penna rossa del libro Cuore,
- il professor John Keating (Robin Williams) de “L’attimo fuggente”
- Edwige Fenech insegnante della classe di Pierino.
Da molti anni la figura del professore è decisamente in declino e non abbiamo più esempi forti di insegnanti. Alcuni giovani escono dall’università poco preparati: sia nelle competenze tecniche specifiche che in quelle trasversali e deboli pure nella motivazione al lavoro
Terminata l’università e prima di entrare nel mondo del lavoro, resta a questi giovani un’ultima carta: il Master. Master che molto spesso non è la ciliegina sulla torta di un percorso formativo di qualità che ha già dato i suoi frutti. Il Master diventa per loro un talismano magico che permette di risolvere tutti i problemi, di colmare tutte le lacune (deve farlo, perché è l’ultima carta da giocare!).
In questo contesto i docenti che insegnano nei master devono possedere tutte le caratteristiche migliori dei 3 mitici docenti:
- la passione per l’insegnamento e per i ragazzi, la pazienza e la tenacia della maestrina dalla penna rossa,
- la padronanza dei contenuti e dei modi migliori per trasmetterli di Robin Williams,
- il carisma e l’esperienza maturata sul campo di Edwige Fenech.
Per quanto incredibile, esistono persone di questo tipo e insegnano nei migliori master italiani. Questi “eroi mitologici” in carne ed ossa lottano ogni giorno nelle aule per compiere la loro “mission impossible”: trasformare i giovani in professionisti preparati e motivati.
Nel sito www.master4you.it trovate una selezione dei migliori master italiani.
Voi conoscete uno di questi eroi moderni?
In quali master insegnano questi eroici professori? Ahimè non sempre si incontrano insegnanti che trasmettono passione ed esperienza oltre alle nozioni base che possiamo tranquillamente leggere sui libri. Anche se devo ammettere, pensando alla mia esperienza personale, che il divario tra il livello dell'insegnamento nella scuola superiore e in università è notevole. Peccato! Se si incontrassero professori di un certo livello già dalla superiori molti più studenti sarebbero incentivati a proseguire gli studi.
RispondiEliminaP.S.: Robin Williams tutta la vita!
Io ho incontrato i 3 mitici insegnanti in aule di Master. I professori di un master vengono attentamente selezionati e costantemente valutati dalle Scuole di Formazione e normalmente sono di ottimo livello (come in tutte le categorie, potrai ovviamente trovare dei fuoriclasse e dei bidoni...).
RispondiEliminaCredo che sia giusto prevedere profili diversi di insegnanti dalle elementari all'Università:
* alle scuole superiori mi aspetto insegnanti capaci che insegnino i fondamentali di tutte le materie;
* all'università professori aggiornati che ti diano gli strumenti conoscitivi per intelleggere uno specifico campo del sapere;
* nei master professionisti del campo che ti insegnino concretamente ad utilizzare gli strumenti del lavoro.
Esattamente! Intendevo dire che se già dalla superiori si incontrassero professori in grado di trasmettere oltre al sapere la passione per lo studio, molti studenti sarebbero incentivati a continuare gli studi.
RispondiEliminaStudiare non dev'essere una sorta di "obbligo" ma un piacere. Anch'io ho trovato professori validi all'università. Sarebbe bello se questa selezione fosse fatta a tutti i livelli di formazione.
Voto Robin Williams!
RispondiEliminaE per mia fortuna qualche professore del genere l'ho incontrato alle superiori, all'università e poi al master...però ne ho anche incontrati tanti che magari avevano un'ottima padronanza della loro materia, ma che erano assolutamente non adatti a trasmettere le loro conoscenze.
Credo che una caratteristica che ogni insegnante dovrebbe avere sia la capacità di "insegnare" ad avere una visione "critica" delle cose e non soltanto "erudita".
@ERICA: che un bravo insegnante sia sicuro della propria materia e al tempo stesso critico, è fondamentale per trasmettere una conoscenza aperta e feconda.
RispondiElimina@ERICA: ok per Robin, ma anche la Fenech aveva il suo perchè.
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