venerdì 29 aprile 2011

Studenti universitari: mai senza pc e cellulare!




Gli studenti universitari non possono più fare a meno dei nuovi media. A dirlo è lo studio “The World Unplugged” , condotto dall’Università del Maryland.
Al primo posto tra i mezzi elettronici di cui non si può fare a meno c’è il telefonino, ma il rapporto di dipendenza si è rilevato molto simile anche con altri mezzi quali il computer e soprattutto l’utilizzo di internet. Gli studenti universitari utilizzano infatti il web per svariate attività, sia come mezzo per comunicare con gli amici, basti pensare al successo dei social networks, sia come canale di studio in cui svolgere ricerche, cercare corsi universitari e confrontare i programmi dei master.

Lo studio realizzato in collaborazione con l’Academy on Media and Global Change di Salisburgo e svolto su 1000 studenti universitari in 10 Paesi del mondo consisteva nel privare i ragazzi di qualsiasi dispositivo elettronico per 24 ore.
I risultati dello studio sono sorprendenti: più della metà non è riuscito a terminare le 24 ore, il 79% ha riscontrato sintomi associabili all’astinenza e solo il 21% ne ha colto dei benefici.
 Un articolo pubblicato su Universita.it  riporta il feedback di alcuni studenti:

“Smaniavo come un pazzo, perché non potevo usare il telefono”, riferisce uno studente americano. “I media sono la mia droga, senza mi sento perso, sono dipendente”, ammette un altro giovane inglese, mentre un ragazzo cinese dice: “Senza esagerare, stavo andando fuori di testa”. Dall’Argentina uno studente racconta di essersi “sentito morto”, mentre uno studente slovacco scrive di essersi sentito “triste, solo e depresso”.
  
Quanto è piccolo il mondo? Questi feedback ci permettono anche di cogliere la forza della globalizzazione. Studenti universitari di tutto il mondo sono sempre più legati da interessi e abitudini comuni.
Ma quali sono le conseguenze di questa globale dipendenza dai media?
L’articolo cita anche la dichiarazione di un giovane studente di Hong Kong

“che ha improvvisamente scoperto che l’uso compulsivo di telefonino, computer e mp3 sottrae tempo allo studio e al contatto diretto con gli amici. Un’intera generazione a livello globale, tuttavia, non riesce a immaginare di viverne senza.”

Vale forse la pena, quindi, spegnere ogni tanto questi mezzi e riscoprire il piacere delle relazioni umane?

L’articolo citato si conclude con una frase che invita alla riflessione:

“Far studiare i ragazzi sul cellulare potrà essere una soluzione?”

Ovvero, se tali abitudini sono così radicate negli studenti da non riuscire a modificarle è il caso di adottare strategie alternative che ne limitino i rischi? Se i media distraggono dallo studio potrebbe essere un bene promuovere lo studio sui cellulari?

Se vuoi leggere l’intero articolo lo puoi trovare qui: “Nuovi media, in tutto il mondo studenti dipendenti da pc e cellulare”.

E tu condividi le sensazioni di questi studenti universitari o riusciresti a vivere senza telefonino? Non ti resta che provare!

1 commento:

  1. Salve!
    non penso che il problema si l'uso in sè del cellulare o del computer; penso che tutto dipenda da come si usano i nuovi media. I nuovi media sono uno straordinario strumento di conoscenza, che permette anche di acquisire una maggiore apertura mentale.
    Penso che le future generazioni di nativi digitali sapranno gestire il proprio tempo e modo di fruizione di questi media molto meglio di quanto non facciano le attuali generazioni: queste sono le prime generazioni di nativi digitali e sono davvero pochi gli adulti che sanno inegnare loro un uso critico delle nuove tecnologie...se non altro perchè molti di questi adulti lavoratori fanno un uso ancora più compulsivo di smartphone di quanto non facciano i giovani
    Ciao!

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