lunedì 22 novembre 2010

Centri di Formazione.



Centri di Formazione erano comunità valoriali forti; oggi si sono trasformati in centri di servizi per la trasmissione di nozioni: è un bene o un male?

I centri di formazione sono profondamente cambiati e la trasformazione è oggi accelerata dalla crisi economica che colpisce il mondo della formazione (vedi Master: in tempo di crisi la formazione serve ancora a qualcosa?).

I centri di formazione in origine dipendevano da maestri carismatici che attiravano fedeli da molto lontano con la promessa di cambiare loro la vita: Socrate è il maestro di Platone; Gesù è il maestro di Pietro. Gli allievi costituiscono una comunità che condivide valori ed esperienze di vita. L’insegnamento del maestro passa attraverso l’esperienza diretta e il dialogo.
Comunità religiose – dai templi egizi ai monasteri benedettini – sono il luogo privilegiato di elaborazione e trasmissione della cultura. Dal loro modello nascono le moderne università.

Oggi la formazione universitaria e i centri di formazione in genere sono degli enti specializzati nei processi formativi: corsi di alta formazione e master vengono erogati da una squadra di professionisti, ciascuno specializzato in uno specifico campo del sapere. Il ruolo prevalente del centro di formazione è quello di progettare il percorso formativo e garantire l’efficace coordinamento dei diversi docenti e professionisti.
Le scelte principali dell’ente di formazione riguardano quindi:
• il taglio del corso di formazione (impostare un master generalistico oppure specialistico)
• la composizione della squadra dei docenti (solo professori universitari, solo professionisti del mondo delle imprese, un mix)
• le tecniche di coordinamento (definire i contenuti di ciascuna lezione oppure fornire delle semplici guidelines)

Per poter selezionare le migliori scuole che erogano corsi di formazione, vi consiglio il servizio Chiedi Borsa del sito Master4You.


E voi cosa preferite: i vecchi o i nuovi centri di formazione?

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