Formazione o Lotteria? Quale la forma d’investimento più redditizia in questo periodo di vacche magre?
> Investire su se stessi, nella propria formazione, appare oggi “fuori moda” e poco produttivo. Si fa fatica a percepire il valore della formazione e a capire in che modo potremo averne un ritorno (soprattutto in chiave economica).
> Le lotterie sono invece un fenomeno di moda e di grande successo. All’inizio fu il lotto e la schedina: ad essi si affidava il sogno di una vita migliore, una possibilità di riscatto. Oggi abbiamo centinaia di concorsi che coinvolgono milioni di persone e attraggono miliardi di euro. Potremmo investire in Borsa, ma ci hanno spiegato che il funzionamento è lo stesso delle lotterie, per cui tanto vale!
Chi oggi ha a disposizione 5.000 euro ha la possibilità di scegliere tra due diverse forme di investimento:
• Master e corsi di formazione
• Lotterie e giochi vari
Molti Paesi (spesso definiti “minori” o “del Terzo Mondo”) hanno deciso di investire in Formazione. Questi investimenti richiedono tempo ma garantiscono un alto rendimento: questi Paesi hanno guadagnato posizioni competitive (India, Cina, Brasile). In Italia si è deciso di puntare sulle lotterie e l’Italia sta perdendo competitività nei confronti degli altri Paesi.
Se avete 5.000 euro da investire, suddividete il rischio in questo modo:
- 4.750 euro per un percorso formativo (master, corsi di lingue, personal coaching)
- 250 euro per winforlife
Chi non avesse 5.000 euro da investire, può utilizzare il servizio Chiedi Borsa del sito www.master4you.it per frequentare un corso di formazione di qualità a cifre più abbordabili.
E voi, su cosa investireste oggi 5.000 euro?
Io credo che i giovani italiani non sono tutti bamboccioni come vengono spesso definiti. E credo che molti più di quanti si creda vorrebbero investire i loro 5.000 euro in formazione. Secondo me è lo sconforto che li porta a credere più nel winforlife che nella formazione. Parlo da giovane laureata che gli unici annunci di lavoro che trova sono per stage non retribuiti anche se hai un esperienza di 1-2 anni. E quando guardo amici che non hanno continuato a studiare e sono già indipendenti e di conseguenza più sereni, a volte capita anche a me di pensare "e se avessi giocato a winforlife?". Non basta offrire "formazione" se questa non è seguita da un reale inserimento nel mondo del lavoro. E non siamo tutti bamboccioni senza capacità!
RispondiEliminaPenso che il problema oggi sia AVERE i 5.000 euro da investire. E avere la speranza (realistica possibilità) che investendoli su noi stessi sia una buona forma di investimento. IL problema è che il sistema Paese è in grosse difficoltà e che non si investono risorse pubbliche su formazione e innovazione.
RispondiEliminaNon credo all'equazione "Giovani=Bamboccioni". E' uno slogan come "Meridionali=Fannulloni" o "Immigrati=Criminali" o "Leghisti=Razzisti". E' una simpatica semplificazione/generalizzazione che serve per puntare l'attenzione su un fenomeno (non del tutto vero) e non sulle sue cause determinanti.
Ci sono (e ci sono sempre stati) giovani che se la prendono comoda e immigrati che delinquono, ma ci sono anche (e sono la maggioranza) giovani superimpegnati e immigrati che meriterebbero onorificenze.