Se tutti ormai sanno le differenze che distinguono questa categoria dai master di II livello, non altrettanti, d’altra parte, sono consapevoli delle utilità che i master I livello hanno, in luogo di una serie di limitazioni che vengono invece ad essi attribuite.
La prima specifica da fare riguarda un chiarimento di tipo nominale: master I e II livello sono titoli che interessano solo ed esclusivamente i master universitari.
Al di fuori dell’università non esiste un linguaggio con queste due categorie: inutile dunque chiedere, presso scuole di formazione non universitarie, se i loro master siano di I o II livello.
Master I livello: andiamo a vedere prima di tutto le sostanziali differenze di requisiti richiesti, rispetto a quelli di II.
1. Master I livello: diploma di laurea triennale di primo livello, oppure diploma sanitario, oppure Laurea magistrale o, chiaramente, laurea specialistica.
2. Master II livello: laurea specialistica, oppure magistrale, oppure laurea del vecchio ordinamento.
Di primo acchito sembra dunque trattarsi di una differenza di requisiti fondata sulla durata del percorso universitario: se il master I livello è accessibile dopo tre anni di studi universitari, quello di II è successivo ad un percorso specialistico.
Significa forse che i master I livello sono più semplici e non hanno bisogno di una preparazione specialistica? Cosa implica tale distinzione?
Qualche riflessione in merito:
- master I livello o laurea specialistica? Sempre più numerosi sono i giovani studenti che scelgono il primo in luogo della specialistica. Perché a seconda delle facoltà, questa rappresenta un percorso di studio magari più indirizzato rispetto alla triennale ma pur sempre di assetto accademico e teoretico, mentre un master ricalca l’impronta delle metodologie professionali in voga favorendo l’aspetto pratico dei contenuti.
- Tempo=denaro: anticipare i tempi implica infatti sperimentare presto le fasi di specializzazione e poi di lavoro, cosa che permette di inserirsi in una professione con anticipo ad una età concorrenziale.
-
Master I livello permette un’integrazione dei saperi tra formazione universitaria e percorso di specializzazione, che segue un segmento ben preciso di un sapere e permette dunque di poter espletare nella pratica ciò che finora è stato impartito a livello accademico.
Trattasi di considerazioni in linea generale che non vogliono penalizzare i master di II livello ma solo fare luce sulle implicazioni che una scelta di percorso universitario comporta. In alcuni casi l’attribuzione di borse di studio o agevolazioni fiscali riguarda una delle due tipologie, oppure entrambe: è bene dunque informarvisi con cura.
Master I livello: le aree di facoltà e di argomento determineranno i tempi necessari per una preparazione ad hoc.
Per approfondire:
E tu, vuoi frequentare un master I livello?
Il problema spesso è master I livello o specialistica? Molti annunci di lavoro richiedono una laurea specialistica! io ho scelto un master di I livello perchè mi offriva competenze pratiche che la specialistica non offriva. Non credo nel valore delle lauree specialistiche italiane eppure tanti datori di lavoro la richiedono!
RispondiEliminaLa scelta tra un master di I livello e una laurea specialistica dipende da molti fattori. Tra questi,il tipo di lavoro che si vuole intraprendere. Una laurea specialistica è un requisito fondamentale se si vuole intraprendere una carriera universitaria. Un master, invece, fornisce metodi e strumenti molto vicini alla pratica richiesta sul lavoro. Ed è per questo molto apprezzato dalle aziende. L'importante, al momento della scelta, è capire bene quale percorso lavorativo si vuole imboccare e, non meno importante, quale metodologia di studio è più affine alla nostra capacità di apprendimento, ovvero, metodo teorico o metodo pratico?
RispondiEliminaIn bocca al lupo per il tuo futuro.
Io dopo la triennale ho fatto un master di I livello in "Qualità e Certificazione di Prodotto nelle Aziende Agroalimentari" e ora lavoro in una grande multinazionale, un posto trovato dopo due stage non retribuiti in altre aziende. Mi rendo conto che a volte ci vuole la così detta "Botta di Fortuna", però è anche vero che non bisogna scoraggiarsi e cogliere invece le occasioni che ci vengono date!
RispondiEliminaChi non risica non rosica!
Ciao!
Ciao Elena! Grazie per aver condiviso la tua esperienza. C'è bisogno di un pò' di positività che invogli i giovani a mantener sempre viva la speranza!
RispondiEliminaGrazie.
Ciao sono capitato da queste parti quasi per caso, sicuramente l'articolo rappresenta un ottimo spunto di riflessione per decidere quali strade percorrere (perlomeno conoscerle!) dopo il primo step universitario: la triennale.
RispondiEliminaVorrei aprire una piccola polemica sulle richieste aziendali, spesso redatti dall'ufficio risorse umane chiedono lauree specialistiche senza sapere effettivamente cosa cercano.
I master, in ogni caso, oltre alla teoria aggiunta completato tutta la parte pratica che, per vari motivi, durante gli studi universitari non è possibile fare.
Personalmente credo che master (infatti a quasi 37 anni sto valutando l'ipotesi di prendermi un anno di pausa per andare a farne uno in UK) un po' meno sull'immediato ritorno economico qui in Italia.
Mentre all'estero funzionano più o meno bene, qui in Italia i ragazzi spendono mediamente 10/12 mila euro per master che non solo non garantiscono il ritorno economico entro i 12/24 mesi ma che possono risolversi in una bolla di sapone.
Fare un master per poi lavorare nell'anno successivo in stage non ha senso, o meglio il senso esiste ma è unicamente a tutto vantaggio delle aziende che si ritrovano personale qualifica, preparato e, cosa per loro importante, poco retribuito.
Ciao Ned76,
RispondiEliminagrazie del tuo contributo.
Da quanto dici potrebbe essere una valida ipotesi un master in edizione part time (cioè con frequenza weekend): esistono master per persone che hanno alle spalle già un'esperienza di lavoro, che offrono competenze manageriali spendibili.
detto questo hai ragione: non è semplice trovare corrispondenza dei termini studio-lavoro. E' per questo che bisogna valutare con estrema attenzione.
in ogni caso, che sia qui o in UK,in bocca al lupo per la tua carriera.
Ciao!
RispondiEliminaio ho fatto sia la laurea specialistica che il master (successivamente) di primo livello. Sono rimasta molto soddisfatta dell'esperienza del master (anch'io avevo qualche dubbio essendo un master di I livello) e anch'io ho messo in conto di passare attraverso un periodo stage.
D'altronde penso che lo stage anche dopo un master sia indispensabile e importante: magari all'inizio la paga non c'è o è molto bassa, ma credo a dopo 1 anno si vedano i primi frutti dell'investimento fatto in formazione :)
ciao!
@MANUELA più si impara, meglio è. L'importante è poi applicare le nozioni apprese, ed uno stage può essere un'ottima occasione in questo senso.
RispondiEliminama con la laurea specialistica posso fare un MASTER DI PRIMO LIVELLO? GRAZIE
RispondiElimina@Anonimo: Sì, puoi tecnicamente fare un master di primo livello dopo la specialistica (non puoi viceversa fare un master di 2° livello dopo la laurea triennale)
RispondiEliminaCiao, vorrei un consiglio. Sono una studentessa (fuori corso) di Scienze Giuridiche. Mi sono accorta troppo tardi che l'indirizzo di studio che avevo scelto mi annoia a morte, però (doppio errore) ho preferito tentare di completarlo. Ora a due esami dalla laurea mi trovo a un bivio: specialistica o master? Considerato che l'unica specialistica che mi interessa è una magistrale in Sociologia e che purtroppo essa non mi sarebbe molto d'aiuto per trovare lavoro, sono molto tentata dal preferire un master. D'altra parte con la specialistica potrei accedere a concorsi pubblici (cosa che non posso fare con la triennale).
RispondiEliminaIniziare una specialistica a 25 anni non so se è saggio, soprattutto considerato che dovrei pagarmela da sola (ma quanto costa in media un master universitario?).
Che cosa mi consigli?
Grazie
P.S. si possono frequentare 2 master contemporaneamente?
Ciao Martina,
Eliminala materia che mi sottoponi è vasta articolata e complessa (come la vita, in fondo!).
Provo a focalizzare alcuni punti.
Con scienze giuridiche lo sbocco naturale è l'avvocatura oppure iper-specializzarsi in una branca del diritto: in entrambi i casi ci vogliono molti (molti!) anni e tanto tirocinio. Se già ora la materia ti è mortalmente a noia, non so se ce la puoi fare.
Specialistica per concorsi pubblici: mi sa che nei prossimi anni in campo giuridico i saranno concorsi per 100 posti con 100.000 partecipanti (a occhio e croce)
IL master in ambito giuridico può servire per cominciare a specializzarsi (che ne so tipo master ipsoa in diritto tributario).
il costo dei master varia assai: cerca quelli che ti interessano e verifica il prezzo di ciascuno.
Puoi frequentare, credo, 2 master contemporaneamente (ma io te lo sconsiglio)solo se non sono entrambi universitari e se almeno uno dei due non richiede obbligo di frequenza (oppure uno lun-ven e l'altro nei weekend)
N.B. mi piacerebbe lavorare nel sociale e, per ora, sto guardando solo i master offerti dalle università pubbliche
RispondiEliminatrovo lodevole il tuo spirito di lavorare nel e per il sociale.
EliminaPurtroppo il sociale in Italia si regge prevalentemente sul volontariato e avrà sempre meno risorse dalle stato
con un master di 1 livello posso iscrivermi ad uno di 2 oppure è necessario avere una specialistica per accedervi?
RispondiEliminaTeoricamente ti serve la laurea specialistica.
EliminaMA ti consiglio di verificare i criteri del singolo Master, non si sa mai!
Ciao, sono una ragazza di 23 anni e mi sono laureata alla triennale di ingegneria gestionale a luglio con 110/110. Sto adesso frequentando il primo anno di magistrale ma mi sto rendendo conto che purtroppo non mi piacciono per niente queste materie, e che anche nel secondo anno non ci saranno materie più economiche come piacciono a me (o al massimo una o due). Stavo quindi valutando l'opzione di farmi un master (o magari anche due di cui uno all'estero dopo aver imparato bene l'inglese con un corso, soldi permettendo), avendo comunque una laurea triennale con una buona votazione, invece che continuare con la specialistica che come detto non mi sta piacendo per niente e mi sta facendo un pò scoraggiare. Nin vorrei rischiare però di pentirmi in futuro e vedermi passare, dopo essermi sempre fatta un bel mazzo per prendere sempre buoni voti fino ad ora, persone magari meno in gamba ma con una specialistica in mano. Se invece le imprese valutassero in modo più positivo chi ha uno o più master in mano, anche se con una triennale, rispetto a chi ha una specialistica che di pratico insegna ben poco, potrei decidere di abbandonare e buttarmi su qualche master. Spero di poter ricevere un consiglio. Grazie infinite!
RispondiEliminaCiao sono una ragazza di 22 anni e mi sono appena laureata in sociologia. Come tanti di voi sono ad un bivio: master o magistrale? Il master è in management e coordinamento dei servizi socio-sanitari, mentre la magistrale in comunicazione pubblica,sociale e politica. Entrambi i piani di studio mi interessano, ma secondo voi (anche se è sempre difficile poterlo dire) quale dei due percorsi mi porterebbe a lavorare? O meglio quale dei due percorsi è "preferito" nel mondo del lavoro?.Spero potrete schiarirmi un pò le idee!!
RispondiEliminaCiao sono una ragazza di 22 anni e mi sono appena laureata in sociologia, come tanti di voi sono ad un bivio: master o magistrale? il master è in management e coordinamento dei servizi socio-sanitari, mentre la magistrale in comunicazione pubblica, sociale e politica. Entrambi i piani di studio mi interessano, ma secondo voi (anche se è sempre difficile dirlo) quale dei due percorsi di studio mi porterebbe a lavorare? O meglio quale dei due percorsi è "preferito" in ambito lavorativo. Spero potrete schiarirmi le idee.
RispondiEliminaCiao sono una ragazza di 22 anni e mi sono appena laureata in sociologia. Come tanti di voi sono ad un bivio: master o magistrale? Il master è in management e coordinamento dei servizi socio-sanitari, mentre la magistrale in comunicazione pubblica,sociale e politica. Entrambi i piani di studio mi interessano, ma secondo voi (anche se è sempre difficile poterlo dire) quale dei due percorsi mi porterebbe a lavorare? O meglio quale dei due percorsi è "preferito" nel mondo del lavoro?.Spero potrete schiarirmi un pò le idee!!
RispondiEliminaCiao sono una ragazza di 22 anni e mi sono appena laureata in sociologia. Come tanti di voi sono ad un bivio: master o magistrale? Il master è in management e coordinamento dei servizi socio-sanitari, mentre la magistrale in comunicazione pubblica,sociale e politica. Entrambi i piani di studio mi interessano, ma secondo voi (anche se è sempre difficile poterlo dire) quale dei due percorsi mi porterebbe a lavorare? O meglio quale dei due percorsi è "preferito" nel mondo del lavoro?.Spero potrete schiarirmi un pò le idee!!
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