venerdì 25 marzo 2011

Master o specialistica?



Master o specialistica? Dai 21 ai 23 anni questa domanda è tra le più amletiche della generazione di oggi, perché equivale a chiedersi: frequento un corso di specializzazione che mi indirizza verso il lavoro con un investimento economico o resto in università con un investimento di tempo?
Dopo la laurea triennale non è semplice optare per l’una o l’altra cosa, soprattutto se la facoltà universitaria è una di quelle generaliste che culturalmente offre una preparazione valida ma, professionalmente, apre le porte ad un mare di dubbi sulla sua spendibilità.

Master o specialistica? Capire quali master validi sono disponibili e quali regole li caratterizzano è un preliminare e imprescindibile approccio alla questione.
Facciamo allora un breve confronto:

. Durata.

Se la specialistica di norma dura due anni, il master è solitamente più breve (salvo casi specifici) e va dai tre mesi (sempre parlando in termini generali) ad un anno di durata.

. Impostazione e contenuto.

La specialistica è una laurea successiva ad un triennio di studio ‘basico’, su cui si fonda. L’impostazione di contenuto sarà dunque quella di un percorso di approfondimento teorico con un taglio preciso. 
Il master, altresì, è un corso di formazione rivolto a coloro che intendono imparare le armi di un mestiere presente sul mercato e pertanto, affronterà contenuti che, in potenziale, si sono incontrati all’università, ma che tendenzialmente risulteranno inediti soprattutto in relazione al metodo.

. Metodo.

Tra un master e una laurea specialistica, questo cambia parecchio. Nel primo caso infatti gli aspetti teorici, seppur presenti, richiedono una costante esercitazione pratica. I master servono, da questo punto di vista, a fornire non solo i contenuti ma anche i mezzi pratici per approdare direttamente al modus operandi del mestiere.
La specialistica mantiene un approccio teoretico – in quanto universitaria – pur indirizzando ad una consultazione di fonti, sia bibliografiche sia di ricerca sia di analisi, ben strutturata e articolata. Questo, soprattutto in casi di lauree dal forte sapore internazionale, permette di indirizzarsi a contesti più ampi e a confronti culturali.

. Docenti.

Quello universitario agisce in un contesto accademico pur avendo, nei maggiori casi, un’attività di consulenza esterna che concede uno sguardo sul versante professionale di riferimento. Questo accade soprattutto in contesti di studio economico e di finanza.
Il docente di master è fondamentalmente un esponente di quel mercato che va a rappresentare in aula. Pur con eventuali esperienze di insegnamento in università, si divide di base tra le aule dei master e di altri corsi di specializzazione e il suo lavoro. Questo garantisce più di qualsiasi altro elemento contenuti aggiornati e approcci attuali ai metodi di lavoro e ai contenuti di studio.

Master o specialistica: I temi inerenti al confronto sono di ampia natura e in qualche modo inesauribili, anche perché – e lo ripeto – qui gioca un ruolo fondamentale l’indirizzo prescelto.
Il dubbio se iscriversi a un master post laurea oppure ad una laurea specialistica va, dal mio punto di vista, affrontato prima di tutto operando un’azione di ricerca importantissima.
Contestualmente la guida universitaria dell’anno successivo è un valido supporto a individuare il percorso più utile e fattivo per il proprio obiettivo.

Ad ogni modo il quesito non è proprio solo di oggi giorno.
Master o specialistica? è infatti un quesito, a ben vedere, che risale all’introduzione dei nuovi corsi di laurea successivi ai vecchi ordinamenti che, come minimo, avevano durata quadriennale.
Da allora le cose sono molto cambiate in termini di master e anche di spendibilità del titolo universitario.

Per approfondire:



E tu, sei nel dubbio se frequentare un master o una specialistica?

369 commenti:

  1. Io ho optato per un master. E non perchè volevo studiare un anno in meno ma perchè dopo tanti anni di studi teorici cercavo un corso più pratico. Però non saprei consigliare perchè forse per tanti settori è richiesta una laurea specialistica.
    Sabrina

    RispondiElimina
  2. Ciao Sabrina,
    grazie del contributo.
    In effetti le esperienze variano da facoltà a facoltà: quanto più generico è un indirizzo, tanto più vale la pena, forse, di seguire un master che offra un taglio pratico.
    Ti auguro che la scelta del master si riveli una buona occasione di crescita umana e professionale.

    RispondiElimina
  3. Salve!
    conseguire una laurea specialistica e poi un master allontana troppo dal mondo del lavoro? Mi spiego meglio: se scelgo la specialistica e poi il master entrerei nel mondo del lavoro a 26 anni, non è troppo tardi?
    D'altro canto ritengo che entrambi i percorsi di studi siano importanti (la specialistica completa conoscenze teoriche base acquisite durante la triennale e il master permette di entrare in contatto con qualcosa di più pratico).
    Infine: ha senso dopo la specialistica frequentare un master universitario di I livello? Trovo l'offerta dei master di II livello ancora un po' scarna.
    Potreste darmi un consiglio?
    Grazie!

    RispondiElimina
  4. @GIACOMO: se a 26 anni hai la laurea magistrale + un master (direi di 2° livello) hai un'ottima preparazione e un'età adeguata.
    La vera alternativa forte è fermarsi alla laurea breve e cercare lavoro.

    RispondiElimina
  5. Seguo sempre con molta attenzione il suo blog...
    Vorrei porLe una domanda: cosa preferiscono le aziende? Master o laurea specialistica?
    suppongo che molto dipenda dal settore...
    Grazie.
    Paolo

    RispondiElimina
  6. @PAOLO (affezionato lettore, grazie!): hai ragione, tendenzialmente per ruoli più operativi e/o manageriali (es marketing, comunicazione, management, risorse umane)le aziende preferiscono un Master perché di solito fornisce maggiori competenze pratiche immediatamente utilizzabili. In altri campi in cui prevalgono competenze più teoriche che possono essere "monopolio" di grandi università e centri di ricerca (scienze sociali o fisiche, ingegneria)è più quotata la partecipazione ad una specialistica di una università con forte tradizione nel campo specifico

    RispondiElimina
  7. Grazie per la risposta!
    Continui con questa "opera" di orientamento!!!
    Noi studenti ne abbiamo MOLTO bisogno!!

    RispondiElimina
  8. Ma non esiste l'alternativa di fermarsi alla triennale, procedere con il master e qualora fosse necessario continuare anche la specialistica?

    RispondiElimina
  9. Certo! Dopo la laurea triennale puoi frequentare un master di I Livello e una volta terminato puoi iscriverti alla laurea specialistica. Molti master riconoscono anche dei CFU, crediti formativi universitari, che vengono riconosciuti dalle Università e sono un grande vantaggio per chi vuole continuare gli studi. Grazie a questi CFU infatti l'università può riconoscerti come "già superati" alcuni esami della specialistica.

    RispondiElimina
  10. Salve!
    sono una laureata in antropologia, ho 24 anni, sono molto indecisa se iscrivermi a una laurea magistrale o ad un master che sostanzialmente trattano gli stessi argomenti, entrambi si incentrano sull'immigrazione, la cittadinanza sociale e i diritti umani: a livello di sbocchi lavorativi nel campo del sociale, con quale dei due avrei più possibilità di conseguire un lavoro?
    molte grazie

    RispondiElimina
  11. @laureata in antropologia: a parità di altre condizioni (l'università erogante è la stessa) se i programmi sono simili, suggerirei il master che durerà un anno anzichè due della specialistica

    RispondiElimina
  12. Salve =)
    sono laureta in scienze politiche e delle relazioni internazionali.
    durante la triennale mi sono resa conto che il mio forte interesse é verso il settore delle risorse umane.
    inizialmente ho guardato alla specialistica in Scienze del lavoro, ma poi pensando di allontanarmi da una laurea in scienze politiche ho guardato un corso sotto economia molto interessante: management risorse umane, e per complicarmi Master in diritto del lavoro a Bologna..cosa dite sia meglio fare? grazie =)
    giada

    RispondiElimina
  13. @ Giada: l'area della Risorse Umane è vasta e prevede differenti applicazioni pratiche (cioè lavori diversi in realtà diverse. La specialistica in Economia/management delle risorse umane è una buona soluzione per avere una visione complessiva della gestione in azienda delle risorse umane.
    Un master in diritto del lavoro ti specializza invece maggiormente in campo giuslavoristico (ti occuperai cioè di contratti e contenzioso nel mondo del lavoro)

    RispondiElimina
  14. Mister Master, ho trovato questo blog bazzicando per caso, però mi sembra che tu sia una persona decisamente disponibile alla risposta, avrei decisamente un cruccio che mi attanaglia. Io mi sto laureando in triennale in Lingue per le Relazioni Internazionali, e per l'anno prossimo sarei indeciso se proseguire con una specialistica, o orientarmi a un Master, e magari questo master conseguirlo all'estero, il problema è che avrei bisogno di certezze, perchè sai, la laurea specialistica in scienze politiche, non so quanto ti dia un riconoscimento a livello lavorativo, soprattutto in questo periodo, però onestamente, il master tantomeno... tu non è che sai darmi un consiglio, io sarei orientato a una specialistica in un università con le PALLE, magari Bologna, Firenze, Roma... però sai ...ci sono anche dei master proprio sulle relazioni internazionali, che se avessi la garanzia che dopo quello trovi qualcosa di "sicuro" in qualcosa che onestamente "mi piace e anche parecchio" , ben venga il master... perdona le mille domande... grazie in anticipo!

    RispondiElimina
  15. @Anonimo: per le relazioni internazionali un master internazionale all'estero mi sembra decisamente una buona idea.
    Una nota (magari triste): sia che scelga il master internazionale che la specialistica in una Università con le palle, non mettere in conto il passaggio automatico nel mondo del lavoro e nella posizione da te preferita. IL lavoro ce lo dobbiamo sempre di più costruire e trovare facendo leva su tutte le nostre risorse e capacità. La parola d'ordine è impegno e creatività (no automatico).
    Buona scelta.

    RispondiElimina
  16. Mi associo ai complimenti per il blog! Sono una studentessa iscritta al terzo anno del Dams di Bologna con indirizzo teatro: trovandomi in prossimità della tesi sono molto indecisa se proseguire gli studi (facendo la specialistica in discipline dello spettacolo dal vivo) o intraprendere un master in imprenditoria dello spettacolo... Cosa mi consiglieresti, visto che ho scelto un settore in cui non è proprio una passeggiata riuscire a collocarsi? Sono davvero validi questi tipi di master? Ho già letto le risposte che hai dato agli altri e concordo sul fatto che è necessario "costruirsi" il proprio lavoro. Ma visto che per fare ciò occorre specializzarsi ed investire molto in termini di tempo, denaro e fatica, farebbe piacere farlo in qualcosa che mi faccia acquisire quel "quid" in più. Se mi saprai dare un consiglio te ne sarò molto grata. Grazie mille!

    RispondiElimina
  17. @Studentessa dams bo (grazie per i complimenti)
    Se in te prevale l'anima artistica e creativa, fai la specialistica.
    Se in te prevale l'anima managerial-organizzativa (e trovare un posto di lavoro è per te giustamente una priorità), fai il master.
    Per valutare se un master è valido, studia bene il programma e il corpo docente; prova poi anche a verificare come si muove la scuola per aiutarvi a trovare stage e/o lavoro dopo il master

    RispondiElimina
  18. Salve,
    innanzitutto grazie per il lavoro portato avanti con questo blog: è davvero molto utile e ben fatto.
    Il mio profilo: laurea in Economia VO (110) e 7 anni di lavoro impiegatizio, ora purtroppo perso causa crisi. Avendo passato i trenta ed essendo davvero difficile trovare una nuova occupazione, può essere utile il master in diritto del lavoro (università di Bologna)?
    Adoro la materia (approfondita in modo notevole dopo due anni di scioperi, cassa integrazione, mobilità e fallimento aziendale) e vorrei provare la strada della consulenza del lavoro.
    Grazie mille per il parere.

    RispondiElimina
  19. @Anonimo 110 VO
    Apprezzo sinceramente la tua volontà di rimetterti in gioco costruendoti una nuova professionalità. La tua idea è intrinsecamente buona: prova a vedere se trovi dei corsi professionalizzanti e spiecialistici in campo giuslavoristico diversi dal master universitario. Magari delle società di consulenza e formazione, che possono offrirti un network utile di contatti professionali per sviluppare il tuo nuovo lavoro.

    RispondiElimina
  20. @ Mister Master: buon consiglio!
    Optavo per questo master per due motivi: ambiente universitario bolognese (discreta reputazione, specie in ambito giuridico) e sicuro accesso al periodo di stage presso enti a mio parere validi.
    Certo il corso professionalizzante potrebbe offrire maggiori sbocchi... Valuterò con attenzione.
    Grazie!
    Anonimo volenteroso

    RispondiElimina
  21. @Anonimo volenteroso
    Avendo tu già un'esperienza lavorativa di 7 anni, più che puntare ad uno stage post master (più in linea con il percorso di crescita di un giovane neolaureato) ti conviene specializzarti e affidarti ad una società che forma professionisti nel campo, secondo me (nulla contro l'universit di bologna, anzi!)

    RispondiElimina
  22. Buonasera Mister Master,
    prima di tutto devo ammettere di essere stato colpito dalla completezza delle sue risposte e dalla mole di informazioni ivi contenute. Complimenti e grazie per il lavoro svolto.
    Io sono uno studente, laureando di primo livello in economia (indirizzo Marketing), che si trova ad affrontare questo dubbio amletico.
    Premettendo che il campo in cui vorrei lavorare è esattamente quello per cui sto studiando, vorrei capire come comportarmi, ossia:
    tentare di finire il mio percorso di studi specialistico o fare il master (nella mia stessa università)? La cosa che mi alletta di più, onestamente, sono i possibili contatti che questo mi potrebbe offrire e la praticità degli insegnamenti..
    Grazie della sua opinione!
    Stefano

    RispondiElimina
  23. Ciao Mister Master, mi tuffo anch'io nell'orda degli inquieti. 22 anni, laureato alla triennale di Lingue a Pisa, e vorrei proseguire sul campo editoriale-giornalistico-redazionale. Subito dopo la laurea (estate 2011) ho subito pensato di trovarmi un tirocinio (per approcciarmi a una professione), per poi iniziare un master o magistrale. Purtroppo trovare tirocini è risultato snervante, perciò mi trovo adesso a dover prendere una rapida decisione su come proseguire gli studi (master o magistrale). Ovviamente sarei già improntato su un master, ma mi frena il fatto che un eventuale master di II livello, dopo la magistrale, possa aprirmi molti più sbocchi. Può davvero essere così determinante in negativo la scelta del master di I rispetto all'altro percorso(considerando il campo che voglio intraprendere)? Grazie infinite

    RispondiElimina
  24. @Stefano
    Anch'io ho fatto Marketing (ma nel secolo scorso, quindi V.O.)e poi un master in Trade Marketing (quindi tu sei decisamente su una brutta strada...). Se hai voglia di lavorare e sei un tipo sveglio, ti suggerisco di fare il master e farti notare per la tua intraprendenza e capacità dai manager che vi insegnano.

    RispondiElimina
  25. @Anonimo 22enne inquieto
    Se vuoi fare il giornalista, ci sono percorsi specialistici ad hoc.
    Se vuoi scrivere, ritengo che la pratica valga più della teoria.
    Non vedo la scelta di un master di I livello come castrante per il futuro: se alla fine del master ti accorgi che ti è sufficiente, buttati nella pratica; se viceversa ti accorgi che "ti mancano dei pezzi" puoi "convertire" il titolo di master in crediti formativi utili per la specialistica

    RispondiElimina
  26. Grazie davvero, a nome di coloro che seguono i tuoi suggerimenti. Il tuo è un ruolo che non ci fa sentire soli nel ginepraio di opportunità(poche) che dobbiamo selezionare.
    22enne inquieto

    RispondiElimina
  27. Ciao! complimenti per il tuo blog, mi è stato molto utile leggerlo, e proprio perchè reputo i tuoi consigli utili e saggi, te ne vorrei chiedere uno. Discuto la tesi per la laurea in lingue e culture moderne tra poche settimane, e mi sono già iscritta ad un master in marketing e economia del turismo alla luiss di roma della durata di un anno. Mi è sempre interessato il settore turistico e questa mi era sembrata la scelta migliore, visto che specialistiche in questo ambito non ce ne sono almeno qui a roma. Cmq volevo chiederti se secondo ho fatto la scelta giusta e se magari mi darà oppurtunità migliori di una specialistica sempre in lingue. Ti ringrazio e ancora complimenti!

    RispondiElimina
  28. @Anonima linguista
    la tua scelta è corretta, secondo me. Il settore turistico è uno dei pochi che può aiutare l'Italia ad uscire dalla crisi. Per entrare nel turismo è importante specializzarsi ed un master alla luiss mi sembra una buona idea. Le lingue (e dunque la specialistica in Lingue) sono semplicemente un prerequisito necessario per molti lavori e sicuramente lo sono in campo turistico. Good luck!

    RispondiElimina
  29. Grazie! mi sento più tranquilla, malgrado sappia cmq che non c'è nulla di assicurato in nessun caso. Ti saluto e grazie ancora!

    RispondiElimina
  30. Ciao Mister!
    Sono uno studente di 24 anni di lettere moderne( Roma Tor Vergata)e sono ormai prossimo alla laurea.Il mio GRANDE sogno? Fare il giornalista! Collaboro già con un giornale ma per diventare "semplicemente" pubblicista è ancora lunga e difficile. Data la tua disponibilità e saggezza, dopo la laurea triennale, è meglio continuare l'Università con una specialistica in "editoria e giornalismo" qui a Roma?(magari continuando a collaborare e fare pratica in un giornale). Oppure spendere tanti soldi per fare un master di 1 livello o magari tentare di entrare in una delle tante famose scuole di giornalismo?
    Grazie e complimenti per il blog!

    Daniele

    RispondiElimina
  31. @Daniele
    il mestiere di giornalista (a anche il suo ruolo) stanno profondamente cambiando, grazie ai quotidiani on line e ai blog. Ti consiglio di studiare e praticare la scrittura su (e per) internet; nel frattempo puoi seguire a roma una specialistica.

    RispondiElimina
  32. Ciao Mister Master,complimenti per la gestione del blog nonchè per l'esaustività delle tue risposte;ho 34 anni,per motivi personali sono passato da un V.O. quadriennale in economia ad un piano triennale in economia con indirizzo internazionale e,devo,a breve,discutere la tesi;sono 10 anni che lavoro come impiegato e,data la crisi,vorrei cercare di rimettermi sul mercato quindi il dubbio è:master 1° livello o magistrale?
    Ti ringrazio anticipatamente e,ti auguro un buon lavoro...utilissimo per tutti noi.

    RispondiElimina
  33. @impiegato laureando 34enne,
    in parte dipende se il tuo attuale impiego è legato al mondo dell'internazionalizzazione.
    Se sì, punta ad un corso di specializzazione serale /master weekend nel campo Marketing & Sales
    Se no, puoi invece valutare un corso di specializzazione utile nel tuo attuale settore di attività.
    La magistrale, in prospettiva professional/lavorativa mi sembra la scelta più debole, considerato che hai 10 anni di esperienza sul campo.Buona scelta!

    RispondiElimina
  34. In primis ti ringrazio del consiglio poi,ti disturbo,ancora,dicendoti che il mio attuale impiego non è legato al mondo dell'internazionalizzazione(se non in minima parte)ma,rimettendomi sul mercato del lavoro,secondo la tua esperienza,una eventuale assunzione sarebbe facilitata con la magistrale oppure master/specializzazione più 10 anni di esperienza sul campo sono più efficaci?
    Grazie

    RispondiElimina
  35. Dipende dal tuo campo di lavoro.
    in generale, nel tuo caso di lavoratore con esperienza , suggerisco decisamente un master piuttosto che una magistrale.
    A meno che tu operi (o intenda operare in futuro) in un campo che apprezza moltissimo i titoli accademici (ad es per concorsi pubblici)

    RispondiElimina
  36. Ti ringrazio moltissimo Mister Master e ti saluto,augurandoti buon lavoro.

    RispondiElimina
  37. Salve MisterMaster, grazie per il tuo utile servizio che ci offri in questo periodo delicato a causa della scelta difficile che dobbiamo prendere.
    Sono un laureato in politica e relazioni internazionali,ho 23 anni e sono indeciso su come proseguire gli studi, poichè allettato da 2 offerte formative completamente diverse: un master di I livello in management sportivo (I edizione, Univ di CT)o completare gli studi a carattere internazionale presso la Sapienza, laurea magistrale in Analisi economica delle istituzioni internazionali. Sono molto indeciso pechè entrambi i percorsi mi stimolano grande interesse... aspetto tuoi commenti in merito
    Grazie 1000

    RispondiElimina
  38. @ Anonimo politico internazionale:
    Sono due scelte abbastanza divergenti. Direi che in prospettiva futura credo ti potrà essere più utile la magistrale in quanto le istituzioni internazionali hanno un futuro certo.
    Il management sportivo, soprattutto in Italia, quasi non esiste oggi (ma servirebbe!).
    Molto dipende anche dalle tue attitudini personali: la figura del manager sportivo è assai diversa da quello dell'analista internazionale. Tu che tipo di persona sei?

    RispondiElimina
  39. Grazie MisterMaster per la tua celere risposta.
    Diciamo che le mie attutidini si adattano ad entrambe le figure..
    I miei maggiori dubbi sono: può essere penalizzante in un'ottica futura una triennale in PRI e un master in management sportivo?
    E il secondo è: secondo te, questo tipo di master sarebbe spendibile all'interno del mercato del lavoro?

    RispondiElimina
  40. @Anonimo, politico quasi sportivo:
    Provo a sommare le risposte: Il Master in Management Sportivo può essere valido, ma i posti di lavoro in Italia sono davvero pochi; se però riesci a trovare lavoro nel campo (te lo auguro), la tua triennale non ti sarà ceto di peso!

    RispondiElimina
  41. salve sono occasionalmente capitato si questo blog,interessantissimo e credo di grande aiuto.Io sono un laureando in lingue e letterature straniere laurea triennale,e sono molto affascinato dal marketing,e sto decidendo se fare un master o meno.
    ho visto il master della bocconi mimec e quello della sapienza in marketing e management.Linvestimento economico per entrambi è alto 14/12 mila euro,hanno una valenza realistica?cioè ci sono reali possibilità di lavorare nel marketing?sa mister master parlando con persone che li hanno frequentati ci sono pareri molto discordanti,molta confusione,sarà il momento economico particolare..alcuni ne parlano bene altri lo hanno trovato una fregatura..ma io credo avendo studi linguistici l'unica strada per lavorare nel marketing sia questa.

    RispondiElimina
  42. @Anonimo x il Marketing
    Se hai alla base studi linguistici, un robusto master in marketing è sicuramente la strada migliore se vuoi entrare nel mondo del marketing. In questo senso i 2 master da te indicati sono adeguatamente robusti, come numero di ore e affidabilità.
    E' fisiologico che tu abbia trovato pareri discordanti (su questi come anche su molti altri master). LA ragione è semplice: dipende dalle aspettative dei partecipanti e da quanto sono calibrate. Mi spiego meglio: un Master deve fornirti delle competenze solide e i giusti input per entrare e muoverti nel mondo del lavoro. Se uno studente pensa di "uscire imparato" semplicemente "entrando" in un'aula di master, senza avere un atteggiamento di apprendimento attivo, studiare, esercitarsi, interrogarsi e capire le materie che affronta, NON imparerà nulla (al termine del percorso sarà più ignorante di prima e sarà per lui più facile dire a tutti che il master non vale un tubo, piuttosto che ammettere di essere una capra ignorante e indolente). E ragionamento simile vale per lo stage e il placement post master: se uno studente pensa "ho pagato tanto, quindi mi aspetto che mi trovino loro un bel lavoro vicino a casa, sicuro e ben retribuito", sbaglia perchè se non ha imparato nulla e ha l'approccio sbagliato durante i colloqui, nessuno lo prenderà mai in azienda.
    IL MIO CONSIGLIO: i master da te citati sono validi, sicuramente costosi. Se vuoi essere soddisfatto di averli fatti devi impegnarti al 150%!

    RispondiElimina
  43. Salve Mister Master!! Sono uno studente di economia aziendale..sto terminando la laurea triennale a Palermo( anche se credo non mi stia dando una grande preparazione) e avevo intenzione di proseguire con la specialistica in marketing e management in Bocconi, che so essere buona, e poi continuare con un master sempre in marketing. Il vostro blog è davvero importante per tutti gli studenti che come me sono confusi!! Vorrei sapere se le mie scelte sono buone oppure devo cambiarle!! Grazie

    RispondiElimina
  44. @Anonimo Palermitano
    Se, come mi sembra, vuoi diventare un esperto di marketing, il percorso da te delineato mi sembra ottimo!

    RispondiElimina
  45. Gentile Mister Master, la ringrazio, prima di tutto per la disponibilità che dimostra nel rispondere alle nostre domande. Io mi sono appena laureato in scienze dell'amministrazione, vorrei diventare consulente del lavoro e proprio per questo motivo iniziare il praticantato e seguire un master in diritto del lavoro. L'idea di una specialistica in "scienze delle Pubbliche amministrazioni" presente nel mio ateneo non mi alletta, già dalla denominazione è comprensibile che sia del tutto orientata al settore pubblico. Cosa ne pensa della mia scelta? La ritiene opportuna?

    RispondiElimina
  46. @Anonimo futuro Consulente del Lavoro:
    innanzitutto la tua scelta di campo professionale mi sembra lungimirante: nei prossimi anni le tematiche del lavoro saranno un punto caldo per molte società.
    Trovo corretta rispetto al tuo fine la scelta di un master specifico nel campo prescelto, piuttosto che due anni di "grandi temi" nella specialistica.

    RispondiElimina
  47. Salve, ho 21 anni, e credo per settembre prossimo di conseguire la laurea triennale in Scienze Politiche. Il mio desiderio sarebbe diventare giornalista, in particolare in campo radio-televisivo (ad esempio cronica sportivo). Secondo lei farei meglio, una volta conclusa la triennale, a frequentare una specialistica in giornalismo (su internet le informazioni sono poche, soprattutto sulla possibilità, dopo la specialistica, di sostenere l'esame di stato per accedere all'Albo)o direttamente un master di durata biennale? la ringrazio anticipatamente, Marco

    RispondiElimina
  48. @ Marco
    per fare il cronista sportivo in radio/tv esistono dei corsi e master specifici. Alcuni esempi:
    http://www.corsiprofessionali.com/Corsi/corsi-giornalista.html
    http://corsi-formazione.vivastreet.it/corsi-formazione+roma/professione-giornalista--sport--radio--tv--master-con-stage-/43003133

    Però più che una specialistica o un master biennale, punterei su un corso breve e pratico e poi mi butterei nella pratica.

    Se invece ti piace la formazione, ti suggerisco un master in tecniche di comunicazione, perchè quelle sì ti serviranno per andare in onda!

    RispondiElimina
  49. Gentile Mister Master, sperando di fare cosa utile vorrei postare il link di un' intervista di Mauro Meda – Segretario Generale ASFOR, che sebbene sia del 2008 è a mio avviso estremamente interessante. http://www.ifoa.it/blog/?p=167 In modo particolare per chi non ha voglia di leggere l'intero articolo penso sia illuminante questa affermazione:
    "...Oggi, i ragazzi che escono dalla triennale sono molto confusi e disorientati, in questo disorientamento la loro scelta più facile è quella della laurea specialistica pensando che possa fornire maggiori elementi utili per un inserimento lavorativo poichè fornisce un titolo di studio completo. Ma l’Università rimane sempre un luogo a forte impronta accademica. Il Master Universitario in questo disorientamento diventa la scelta più semplice e immediata: non si scontra con delle difficoltà logistiche (perché spesso già vicino alla loro sede di studio) o economiche (avendo il master universitario dei costi inferiori) è, quindi per molti uno sbocco naturale. Ma un Master di una Business School, è una cosa diversa, è un investimento che si fa sul proprio futuro professionale e significa molto spesso mettersi in gioco, cambiare città, significa assumere già in aula dei comportamenti competitivi, dotarsi di capacità di ricerca, curiosità anche fuori dal contenuto del discorso in essere: insomma, è un “approccio diverso” che mette subito in campo quelle caratteristiche e attitudini che verranno poi spese nel mondo del lavoro."

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Paolo per il tuo contributo.
      Sottoscrivo anche io queste affermazioni, lucide e sintetiche.

      Elimina
    2. Buongiorno Mister Master, ho 23 anni e attualmente sto frequentando il mio ultimo anno di triennale in Erasmus a Parigi, presso l' Università Sorbonne Nouvelle. Studio scienza e tecnica della mediazione linguistica (ex traduzione e interpretariato), inglese, arabo,e persiano ( che ho iniziato a studiare qui a Parigi). Sono piuttosto indecisa sulle scelte da prendere dopo la laurea triennale, poichè pur amando il mio corso di laurea e le lingue studiate, ho sempre considerato queste ultime come un mezzo e non come un fine. Sono da sempre molto affascinata ed interessata al mondo della moda e mi piacerebbe frequentare un master in giornalismo di moda. Il problema con un' eventuale specialistica sarebbe che per l' arabo l' unica univeristà ad avere una corso di laurea specifico nel campo della traduzione e dell' interpretariato è quella del Salento, ossia quella nella quale conseguirò la mia laurea triennale; io ho sempre avuto seria intenzione di scegliere un' altra città per proseguire i miei studi, ma nel resto d' Italia i vari percorsi di studio dell' arabo e delle lingue orientali in genere, sono maggiormente orientati verso conoscenze più letterarie e meno linguistiche. Lei cosa mi consiglia? Specialistica presso L' univeristà del salento, master in giornalismo di moda ( a Roma probabilmente), o addirittura un master in interpretariato e traduzione? la ringrazio in anticipo per la risposta

      Elimina
    3. Ciao Chazelie,
      innanzitutto complimenti per il tuo blog.
      Come giustamente tu osservi "le lingue sono un mezzo e non un fine", quindi visto che mi sembri molto fashion addicted io suggerisco Master in giornalismo di Moda.
      Bonne chance!

      Elimina
  50. Buongiorno Mister Master,
    sono una laureanda in lingue e letterature straniere. Il prossimo anno dovrei avere in mano la mia laurea triennale. E dopo che faccio? Come giustamente qualcuno ha detto sui commenti "le lingue sono un mezzo e non un fine" quindi devo specializzarmi in qualcosa. Tra le varie offerte di specialistiche e di master ammetto che non ci capisco più nulla. Stavo anche pensando di fare un master all'estero, in un paese anglofono oppure ispanico (che sono le lingue che ho studiato) però non saprei su cosa specializzarmi.Quello di cui sono sicura è che non voglio orientarmi sull'interpretariato e traduzione. Pensavo di andare al DSU della mia città ma vorrei anche un suo parere se possibile. La ringrazio per il tempo che mi dedicherà.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Anonima che non ci capisce più nulla,
      capisco la tua confusione e condivido il fatto che tu debba specializzarti in qualcosa, ma cosa?
      Dipende dalle tue caratteristiche personali e dai tuoi punti di forza. Dammi qualche indizio, così posso darti un consiglio più preciso!

      Elimina
  51. Ha ragione, ho fatto andare in confusione pure lei :-)
    Premettendo che ho ancora le idee confuse, pensandoci mi attraeva la professione di mediatore linguistico, ma avendo studiato inglese e spagnolo non credo sia la professione adatta (so che cercano molto per le lingue orientali per esempio), Mi attraeva il lavoro in un'ambasciata straniera in Italia, giornalista culturale oppure una qualsiasi azienda che avesse contatti con l'estero e che oltre a parlare con clienti esteri magari potessi viaggiare un pochino. Il mio diploma di scuola superiore è di operatore turistico, ho anche pensato di riprendere quel filone, ma lavorare in agenzia di viaggi non fa proprio per me (ho fatto uno stage per qualche tempo) ma se il turismo cercasse anche altre figure forse potrei rivalutare l'idea...
    Marica.

    RispondiElimina
  52. Cara Marica,
    come detto in precedenza, le lingue sono solo uno strumento (in carti casi necessario, sempre utili)per svolgere una professione. A meno che tu voglia fare l'interprete (qui le lingue sono tutto),ma è l'unica strada che hai escluso.
    Quindi devi prepararti bene per la professione, nella quale poi userai le lingue. Ad esempio, se lavori per un'azienda che ha molti contatti con l'estero certamente devi conoscere una o due lingue, ma soprattutto dovrai intenderti di marketing o vendite o finanza o logistica: quello sarà il tuo ruolo professionale; in più lo svolgerai in lingua.
    IN sintesi, devi sceglire una professione, un settore o una funziona aziendale e, magari, fare un master che ti prepari a quel ruolo.
    Sono riuscito a confonderti ulteriormente?

    RispondiElimina
  53. No assolutamente. Quello che dice è vero. Devo intanto cercare di captare un settore di mio interesse e di li cercare un master adeguato. Qualche idea, parlando, mi è venuta, ora però devo reperire più informazioni possibili. Grazie mille!

    RispondiElimina
  54. Ciao!Sono una ragazza al secondo anno di studi internazionali...e sto pensando a cosa fare dopo la laurea triennale (eh si ci sto pensando un po' in anticipo...ma premunirsi non è mai male no?)
    Il mio deiderio sarebbe quello di lavorare nel campo delle risorse umane,mi chiedo cosa preferiscano in questo ambito...ho visto (anche se non so quante possibilità ci siano di essere presi) degli stage che richiedono solo la laurea triennale...pensavo dopo la laurea di fare domanda per uno stage e poi di fare un master specifico del campo...o è meglio una laurea specialistica?Insomma mi chiedo cosa effettivamente sia richiesto per questa figura professionale...è meglio impiegare questi anni dopo la triennale a farmi esperienza(nella speranza di trovare lavoro)?
    Credo che questo dipenda dal tipo di lavoro che si vuole fare,e volendo lavorare nel campo delle risorse umane, mi chiedevo cosa sia richiesto maggiormente...grazie mille!

    Daria

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Daria,
      giocare d'anticipo mi sembra appropriato.
      Nel campo delle risorse umane - come per tutta l'area "manageriale" - a mio giudizio un master+stage è decisamente meglio della specialistica, in vista dell'inserimento lavorativo.
      IL campo delle risorse umane è abbastanza vasto. Cosa / Ci cercheranno le imprese nei prossimi anni? Secondo me professionisti capaci di motivare ed incentivare il personale in modo nuovo e creativo.

      Elimina
    2. Grazie mille per la risposta...spero solo di riuscire a passare le selezioni per i master, mi piacerebbe fare quello Istud ma la vedo dura con le selezioni...(per non parlare del prezzo 0_0)
      Dovrei cercarmi delle alternative,(non si sa mai meglio avere un piano B)
      Ma ho sentito che molti non garantiscono lo stage e che non sono poi così "preparativi"
      Beh vedremo comunque c'è ancora un anno...grazie ancora ^_^

      Daria

      Elimina
  55. ciao mister, sono laureato in scienze motorie, sto svolgendo un master di primo livello in nutrizione sportiva, ma son tentato nel passare alla specialistica gia dal prossimo semestre in preventiva e adattata, in quanto il master mi sta sembrando un po scarno.. anche il master è universitario.. è possibile farli entrambi parallelamente? tu cosa consigli dei 2 ? help!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il Master universitario (soprattutto se l'Università è la stessa)può essere "una sintesi" della specialistica. In questo caso, farli entrambi mi sembra uno spreco (se sia tecnicamente possibile dipenderà dalle regole dall'ateneo e dall'obbligo di frequenza nei 2 corsi). Prima di prendere decisioni avventate, chiarisciti bene che cosa ti manca nel master e verifica con i docenti del master la disponibilità di materiali integrativi che sazino la tua fame (sacrosanta) di conoscenza.

      Elimina
  56. Ciao Mister Master e complimenti per il tuo lavoro! in questo periodo di confusione totale per me costituisce uno spiraglio di luce! Ho 22 anni e studio relazioni internazionali e l'anno prossimo partirò per un Advanced Diploma all'estero per un anno dove oltre allo studio delle rel. internazionali è connesso uno stage in un'organizzazione a tema.Il fatto è che, stante la durata del percorso, riuscirò a conseguire la laurea triennale solo alla fine di questo perciò a 23 anni. Quello che mi chiedo è se ho fatto la scelta giusta o se 23 sia tardi per il conseguimento della laurea di primo livello e di conseguenza se la scelta che ho fatto possa essere sbagliata ai fini lavorativi.Grazie veramente tanto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La tua scelta mi sembra molto buona: le relazioni internazionali sono un "settore" in decisa crescita e un'esperienza all'estero condita con uno stage è un'ottima ricetta per qualificarsi al meglio. Continua così!

      Elimina
    2. Grazie mille per le tue parole e complimenti di nuovo per il tuo lavoro! :-)

      Elimina
  57. Ciao! Sto per laurearmi in Scienze della Comunicazione..e sono fortemente indecisa tra una specialista in media management e un master di I livello in Comunicazione musicale..la maggior parte degli ex studenti di quel master non ha una specialistica..ma non vorrei perdere un anno per nulla?Anche perché quel master lo farei comunque dopo la specialistica..tu che consigli?
    Ps.sono entrambe a Milano e io vengo da un altro ateneo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. SE hai deciso comunque di fare QUEL master, non c'è dubbio: fai il master, anziché la specialistica.

      Elimina
  58. Egr. Mister Master,

    frequento il 5 liceo scientifico, vorrei iscrivermi alla Bocconi e frequentare un corso di leaurea in inglese (Bachelor of International economics: managementand finance), mi puo' dare un consiglio se è meglio affrontarlo in italiano o in inglese ?( conosco bene l'inglese) e se questo corso mi darà piu' sbocchi visto che viene fatto in lingua inglese? saluti Giorgio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Giorgio,
      anch'io ho fatto la Bocconi (alcuni secoli fa) ed è sicuramente una buona università. Il mio consiglio è fare il percorso in inglese, senza alcun dubbio!

      Elimina
  59. ciao! ho 25 anni, laureato in lettere moderne, laureando in filologia moderna. Sto iniziano a seguire corsi di inglese per avere delle certificazioni. Vista la condizione precaria nel campo dell'insegnamento penso a un master di II livello. Penso alle risorse umane. Hai consigli per un buon master di questo tipo? o altri tipi di consigli in merito alla mia condizione? grazie mille!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo che l'insegnamento non sia una delle professioni su cui puntare nei prossimi anni. L'area delle Risorse Umane può essere una strada. Tuttavia, vista la tua provenienza dal campo letterario, forse potresti focalizzarti sull'area della comunicazione. Che ne pensi?

      Elimina
    2. In realtà ho sempre avuto una passione per la scrittura, passione che mi ha portato a vincere anche qualche concorso letterario. Però sinceramente ho difficoltà a capire quale potrebbe essere un master che non mi deluda, per esempio nel settore dell'editoria. Esco dall'università di catania e vorrei uscire, farlo fuori. Avresti consigli per me? te ne sarei grato

      Elimina
    3. Se hai la passione per la scrittura ... master in editoria potrebbero in effettrti deluderti (perché si occupano di Lettere e Scrittura da un altro punto di vista). Potrei suggerire o un corso di scrittura creativa/copywrting; oppure un corso SEO/seocpywriting

      Elimina
    4. ora faccio delle ricerche per informarmi meglio su questi corsi... grazie!!

      Elimina
    5. Avresti corsi in particolare da suggerirmi o città che possono offrire corsi migliori in questo campo?
      Sto facendo delle ricerche su internet. Questo settore mi appassionerebbe molto. Dici che potrebbe essere una scelta azzeccata, da un punto di vista laorativo?

      Elimina
    6. Da un punto di vista lavorativo, suggerisco sicuramente attività legate al web!
      Tu in che città vivi?

      Elimina
    7. io vivo a catania, ma sto pensando di spostarmi. Navigando su internet ho trovato interessante il master in copywriting organizzato dalla Fondazione Accademia di Comunicazione a Milano. Tu cosa mi consigli?

      Elimina
    8. La scuola è davvero ottima e lo sarà anche il master da te individuato.
      Mi permetto un parere personale (che mi attirerà le ire di molti): il copywriter secondo me (come figura professionale) è morto; da almeno 10 anni.
      Io punterei su qualcosa maggiormente legato al presente e al futuro della comunicazione, il WEB

      Elimina
    9. Apprezzo il tuo parere sincero, e ovviamente ne tengo conto. Cerco un master in cui applicare le mie conoscenze letterarie, scrittorie e inventive. Vorrei non venissero sprecate. Proseguo nella mia ricerca ;)

      Elimina
    10. sto visitando il sito master4you. Vedo interessanti il master in marketing management e web, ma anche quello in addetto stampa. Dici che spostandomi su questi ambiti sarei più avvantaggiato per il futuro lavorativo?

      Elimina
    11. I master da te individuati mi sembrano "promettenti",nel senso che ti danno delle opportunità lavorative e al tempo stesso capitalizzano i talenti da te sinora sviluppati. Di quali scuola sono?

      Elimina
    12. Grazie per le dritte! quello in addetto stampa è di istituti professionali (RM) mentre l'altro è di strategies business school (Ba).

      Elimina
    13. Mi sembrano due scuole entrambe valide. Credo che il corso a Roma sia più concentrato nel tempo.

      Elimina
  60. ciao! ho 22 anni e ho appena cominciato il 4 anno di giurisprudenza. nonostante alcuni esami li trovo molto interessanti,col tempo(forse un pò tardi)ho capito che anche se laureato in legge non avrei comunque scelto una carriera inerente al diritto,bensì qualcosa che ruota intorno al ramo internazionalistico. mi sono così informato e ho pensato di trasferirmi appena posso alla facoltà di scienze politiche che sicuramente mi offrirebbe un corso di studi più vicino alle mie ambizioni e poi finita la triennale...beh qui sorge il problema:per gli studi internazionalistici (che non vertono necessariamente sul concorso agente diplomatico) è preferibile che conseguo un master o una specialistica???

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Partiamo dalla triennale in giurisprudenza: se ambisci ad una "carriera internazionale", potresti specializzarti in diritto internazionale (della comunità europea o altri) e provare a lavorare per organismi internazionali. che ne pensi?
      Passare a scienze politiche potrebbe non essere un'idea vincente, almeno a livello di triennale.
      Finita la triennale in giurisprudenza, scegli una magistrale in diritto internazionale (magari la trovi in una facoltà di diritto oppure in una facolta di scienze politiche internazionali).
      Poi fai un'esperienza all'estero.
      che ne pensi?

      Elimina
  61. Salve, complimenti per il blog!!! Sono la mamma di un ragazzo che quest'anno andra' all'università, e vuole fare economia. Lei cosa puo' consigliare ai ragazzi, oggi, che laurea prendere visto il mercato del lavoro come stà complicato da capire?
    Poi, economia è una "buona" laurea? secondo lei, quale indirizzo dara' buone chances in futuro lavorativo?
    Poi, lei conosce la Link Campus University a Roma? è una buona università? La ringrazio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per i complimenti Suely,
      anch'io ho fatto economia (quindi sono di parte) e credo che sia una buona scelta. Vista la globalizzazione, suggerisco una specializzazione in campo internazionale e la conoscenza delle lingue (come minimo l'inglese).
      Non conosco direttamente la Link Campus University: dal sito mi sembra una realtà nuova con forti aderenze politiche (con i pro e i contro che comporta)

      Elimina
  62. salve mister master io sono un laureando in economia aziendale.tra poco mi laureo alla triennale ma ho qualche dubbio su cosa fare.il campo che maggiormente mi interessa e borsa e finanza (mercati finanziari). i master in merito costano e ce ne sono a centinaia e io opterei per uno di quelli perchè penso che per la materia in questione un master sia piu utile di una specialistica.Lei che mi consiglia per il ramo borsa e finanza una specialistica di due anni o un master.?!
    Davide

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Anonimo,
      considerando che oggi "tutto è finanza", la tua scelta mi pare "un buon investimento". A pelle suggerirei un Master, che però dovrebbe avere un buon monte ore (quasi un anno) perchè la materia richiede degni approfondimenti. Altrimenti una specialistica in una buona università.

      Elimina
    2. grazie del consiglio.io quando posso sto seguendo vari corsi gratuiti dalla creazione gestione portafogli investimento alle varie tematiche degli investimenti nei mercati finanziari , ora sto cercando master anche nel week and o corsi di specializzazione per laurendi.
      davide

      Elimina
    3. Ottimo Davide, sei sulla strada giusta!
      Solo un consiglio di scenario, per il tuo futuro a medio termine: le tecniche di asset allocation sono fondamentali, ma progressivamente saranno sempre meno importanti (perchè gestite da sofwtare): In prospettiva, annusa anche le tecniche di investor relations per motivare ai mercati/investitori le scelte di asset management!

      Elimina
    4. ti ringrazio ancora.. almeno c'è qualcuno come lei che ci da' una mano.nemmeno i nostri professori universitari lo fanno...a presto e buon lavoro
      davide

      Elimina
  63. Ciao, sto per compiere 27 anni e ho concluso laurea di I livello in Economia aziendale l'anno scorso, quest'anno sto frequentando il corso di specialistica in Direzione Aziendale (2*anno perché le lezioni del 1* le ho seguite l'anno scorso durante la preparazione della tesi pur non essendo regolarmente iscritta), ma sono entrata in crisi! non riesco più a studiare questi programmi teorici, come se il mio cervello si rifiutasse di leggere e faccio una gran fatica a trovare concentrazione, mi viene da piangere, non so cosa fare, perché sento come se stessi sciupando la mia vita inutilmente: faccio sacrifici per cercare di andare avanti e per studiare rinuncio a moltissime cose nella mia vita, e poi penso che se quello che faccio non serve a nulla? e mi sento soffocata la mia vita.. mi piacerebbe andare all'estero per fare stage e altro per perfezionare il mio inglese, perché il mio sogno sarebbe stato quello di entrare in una grande azienda e occuparmi dello sviluppo di prodotti all'estero tramite marketing, disponibilissima a viaggiare e lavorare in giro per un paese all'altro all'estero, io ho bisogno di stimoli. Cosa mi consigli di fare? sono disperata, mi sento spaesata, grazie per l'esistenza di questo blog, io non so veramente con chi posso parlare di tutto questo, sono sempre col morale a terra, grazie anticipatamente. disperata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara disperata,
      la tua esperienza ha molti tratti in comune con quella di tanti studenti universitari che oggi si chiedono che senso abbia fare quello che stanno facendo.
      Fate sforzi e sacrifici nello studio per seguire un sogno o progetto professionale. Fate questo -da anni- per costruirvi un futuro.
      E ora vi sentite dire che non esiste un futuro, soprattutto per i giovani italiani. Siete giustamente spaesati e disperati, alla ricerca di un senso, o almeno di stimoli nuovi.
      Che cosa ti consiglio di fare?
      Continua la tua laurea specialistica al meglio possibile, anche se in cuor tuo non trovi un senso nello studio. Se riesci, fai anche un'esperienza all'estero: ti sarà utilissima in tutti i "sensi".
      Che cosa ti aspetta nel futuro? O meglio che cosa attende tutti noi? Non lo so. E' in corso una guerra mondiale sul piano economico-finanziario che sta facendo e farà più vittime dei conflitti tradizionali. Tra tre-cinque anni credo che si cominceranno a delineare i confini di un nuovo ordine mondiale.
      Nessuno di noi può fare qualcosa per essere pronto a questo nuovo scenario. Se non investire su se stesso, le proprie competenze e capacità. Ed è quello che tu stai facendo: per questo ti dico continua al meglio la tua specialistica.
      Questo è l'unico suggerimento, sia pur misero, che posso darti.
      E, come si sarebbe detto un po' di tempo fa, "Che la Forza sia con te"

      Elimina
  64. Sì, hai ragione, siamo in molti forse a pensare le stesse cose, anche se non ce ne rendiamo bene conto, perché poi c'è chi è più o meno forte e si tiene tutto dentro. Grazie di cuore per le tue parole..! seguirò il tuo consiglio, stringerò i denti per rimettermi in marcia con tutta la forza che ho... ma cosa intendi (relativamente all'esperienza all'estero) per "utile in tutti i sensi"? e infine, hai qualche dritta in più da darmi per ambire a lavorare nell'ambito internazionale (così come ti ho descritto prima sognerei di fare)? (un po' meno disperata :) )

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'esperienza all'estero ti può essere molto utile perchè arricchisce in modo significativo il tuo CV e al tempo stesso ti offre una "fuga salutare ed utile" dal tuo percorso universitario quotidiano che ora ti appare privo di senso; in più ti può arricchire molto anche dal punto di vista personale. Se ne hai la possibilità, ti consiglio quindi decisamente di fare un'esperienza di lavoro all'estero.
      Il massimo sarebbe riuscire (devi darti molto da fare da qui)a fare uno stage all'estero per un'azienda che cerca una persona che l'aiuti per il mercato italiano. In bocca al lupo!

      Elimina
  65. grazie mille davvero! non so come, ma sei riuscito a rincuorarmi! :) in bocca al lupo per tutto anche a te! e crepi questo maledetto lupo!!! :) ancora grazie per i tuoi consigli!! è veramente bello quello che fai con questo blog... ps. ultima domanda e poi non scrivo più nulla, promesso :) sapresti forse indicarmi dei siti seri in cui le aziende estere chiedono e pubblicano le loro offerte di lavoro/ stage, o il modo-link più efficace per riuscire a reperirle? ... complimenti e a presto!! :) (non più disperata :P)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per iniziare la ricerca ti consiglio questi 2 siti; seleziona il/i paesi in cui vuoi cercare:
      http://www.monster.it/
      http://it.jobrapido.com/

      BUONA RICERCA!

      Elimina
  66. buon pomeriggio, essendo dell' idea che conseguire una laurea specialistica e poi un master allontana troppo dal mondo del lavoro,avendo 24 anni e dovendomi ancor laureare alla triennale,se dovessi scegliere la specialistica e poi il master entrerei nel mondo del lavoro a 26-27 anni, non è troppo tardi?ritengo che entrambi i percorsi di studi siano importanti in quanto la specialistica completa conoscenze teoriche base acquisite durante la triennale e il master permette di entrare in contatto con qualcosa di più pratico.
    ha senso dopo la specialistica frequentare un master universitario di I livello?
    Potreste darmi un consiglio?
    Grazie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro anonimo 24enne,
      le tue osservazioni sono corrette.
      Cosa sia meglio fare dipende dai tuoi obiettivi e dal tuo campo di studi (qual è?).
      Se vuoi accelerare il tuo inserimento nel mondo del lavoro, direi che triennale + master è la soluzione migliore.
      Se vuoi approfondire gli studi, fai la magistrale.
      Sconsiglio di fare Specialistica + Master di I livello.
      Posso suggerire Specialistica + Master di II livello o non universitario)nel caso che il tuo campo di studi sia molto specifico/specialistico e quindi lo richieda.

      Elimina
    2. si mi scusi ho dimenticato di specificare il corso di studi :( triennale in scienze politiche, relazioni internazionali e studi europei...il mio sogno sarebbe entrar a far parte del ministero degli esteri,ma senza aspirare ai vertici...ma un qualcosa di minore....

      Elimina
    3. Diciamo che in alcuni paesi, come ad es la francia, sono previste scuole di stato per la carriera ministeriale. In Italia temo che il percorso non passi dal curriculum di studi...

      Elimina
    4. quindi mi consiglia di far la specialistica subito dopo la laurea triennale ( luglio 2012) e quindi settembre cosi da concludere tutti gli studi entro dicembre 2013-marzo 2014...avrei 27 anni...e poi tentare il concorso pubblico bandito direttamente dal ministero degli esteri...

      Elimina
    5. sì, ma rifletti bene su cosa intendi per "entrar a far parte del ministero degli esteri". Carriera diplomatica? Traduttore? Contabile? Agente Segreto?.
      Anche voler lavorare in Coca Cola si declina in ruoli professionali diversi che richiedono curriculum ed esperienze lavorative diverse!

      Elimina
    6. beh avendo fatto il linguistico e avendo dei certificati di lingua potrei optare per traduttore...anche se con gli studi effettuati nella triennale opterei per la carriera diplomatica...cmq mi informerò meglio circa le specialistiche presenti nella mia città e in italia e poi valuterò...grazie per il sostegno

      Elimina
  67. Salve,
    ho 25 anni e ho conseguito da qualche mese la laurea triennale in Economia e Commercio, con perdita di tempo (causa problemi esterni che non vanno a CV), con un voto non altissimo e dulcis in fundo con una preparazione generica (ritengo non eccelsa) in un Ateneo poco prestigioso. La soluzione più logica e le possibilità (risorse) a mia disposizione, mi permetterebbero di proseguire con la Magistrale presso lo stesso Ateneo, ma gli indirizzi li ritengo poco accattivanti e in più è acclarata (fonte : mie statistiche) una elevata difficoltà di placement dei laureati (magistrale) proveniente dal mio Ateneo. Specie la laurea in discipline come finanza o tecniche bancarie non trovano appetibilità e molti laureati non riescono ad ottenere neanche un Master. Da qui ho deciso tout court di eliminare tra i miei progetti quello di riscrivermi in quell' Ateneo, a cui sono comunque affezionato.

    Ed eccomi qui a chiedermi cosa fare? Considerata l' età e le 0 esperienze curriculari (stage compresi), pensavo ad un Master (un investimento importante considerate le risorse scarse) che mi possa dare un taglio, una impronta...in quanto a termine della mia prima fase di studi non sento di essere stato tagliato per qualcosa.

    Inutile dire che tutto questo genera in me grande preoccupazione.

    Quale potrebbero essere dei Master interessanti in cui acquisire competenze appetibili al mercato del lavoro?

    RispondiElimina
  68. Caro Economista 25enne,
    da quello che mi dici, per te un Master può essere una buona soluzione. In che cosa farlo dipende, anche, dalle tue attitudini e punti di forza (quali sono?).
    Un campo in espansione e nel quale i giovani talenti sono valorizzati è quello della comunicazione web: dal seo al social media marketing. Posso essere nelle tue corde?!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' possibile secondo Lei sviluppare al master delle conoscenze non apprese teoricamente alla triennale. Esempio : il mio percorso con economia e commercio, potrebbe essere seguito da un Master riguardante ad esempio il management.

      Elimina
    2. Integrare le conoscenze teoriche della triennale con competenze più specifiche e manageriali è sicuramente il compito di un master. Direi che per allargare gli orizzonti e completare la tua preparazione è suggeribile fare il master in una scuola o ateneo diverso da quello della triennale. Questo anche se il tuo ateneo è il migliore del mondo, perchè la didattica potrebbe essere simile tra triennale e master.

      Elimina
    3. La ringrazio, per la pronta risposta e per la competenza che mostra nei suoi interventi. Di guide esperte nella scalata ne abbiamo bisogno. Le chiedo altre due cose :

      1) Io sono molto affascinato dalla prospettiva di un Master del tipo "manager ospedaliero" che ne pensa?

      2) Quindi per lei è ipotizzabile ad esempio studiare Economia e Commercio alla triennale, e poi magari specializzarsi o prendere un taglio diverso con un Master ad esempio in campo aziendale? Non si rischia anzichè di integrare nuove conoscenze, il rischio di fare percorsi poco "coerenti"?

      Grazie ancora.

      Elimina
    4. 1)credo che la figura di manager ospedaliero faccia riferimento a personale che già lavora in campo ospedaliero (cioè è medico) e che si specializza in campo gestionale
      2)se hai una laurea triennale in economia e commercio e fai un master in campo aziendale mi sembra un percorso perfettamente coerente, se vuoi lavorare in azienda. Se invece vuoi lavorare in università oppure in un centro studi, allora colgo la tua obiezione e suggerisco una specialistica in un campo coerente, che sarà un approfondimento della triennale.

      Elimina
    5. che master mi consiglia? A me piacerebbe lavorare più in azienda..

      Elimina
    6. Direi che un master in Marketing e Management come indirizzo principale può essere una buona idea se sei orientato al mondo aziendale. Ce ne sono di ottimi in molte città per cui hai la possibilità di scegliere.

      Elimina
    7. Grazie,
      mi può dare alcuni indirizzi di Master validi e riconosciuti anche come "buona formazione" nel mercato del lavoro?
      Ne discutevo in famiglia e la preoccupazione era quella di fare un investimento "importante" a fronte di possibilità di placement basse o uguali al caso in cui non facessi niente (quindi situazione attuale).
      Sono interessato comunque al mondo aziendale, percorsi come Finanza non mi convincono.

      Elimina
    8. Ogni azienda e ogni responsabile del personale ha le sue personali preferenze, per cui non esiste un master o una scuola in assoluto "giusti"!
      Se vuoi, dai un'occhiata al sito www.master4you.it che ti offre una panoramica su buoni master.

      Elimina
    9. La ringrazio, lei mi sembra una persona disponibile e squisita, volevo dirle che è molto utile il lavoro di "supporto" e orientamento che fa per noi.
      Ho dato un occhiata alla pagina.

      Giorni fa mi si è configurata una buona possibilità (spero che abbia sbocchi concreti) di lavoro...dovrei gestire i clienti di una multinazionale nella mia regione. La formazione prevede uno stage all' estero, un successivo periodo di affiancamento in Italia e poi inizierei. Dovrei sapere a breve notizie su un eventuale colloquio. In tal caso il Master lo metterei un attimo da parte.

      Elimina
    10. La proposta lavorativa che mi descrivi mi pare decisamente interessante: coglila al volo!

      Elimina
    11. Grazie ancora. Sarò breve ma le chiedo altre due cose.
      Intanto la proposta lavorativa, la considero un percorso a se stante, in quanto è una proposta che ci sarebbe stata anche se fossi stato solo diplomato.

      La mia principale preoccupazione ad oggi (e le dico che vivo bene ma la notte non dormo), è avere una FORMAZIONE.

      La laurea triennale conseguita in Economia e Commercio, non mi ha fornito nessuna conoscenza che mi rende IMPIEGABILE, ad esempio in azienda dove vorrei lavorare. Ho una preparazione lacunosa, non ho esami caratterizzanti per un eventuale impiego in azienda (fermo restando chiaramente del fatto che andrei inquadrato ecc...).

      Vorrei lavorare ed assumere una certa FORMAZIONE per l' azienda, quindi il percorso MASTER o SPECIALISTICA per me è obbligatorio.
      Prima però di partecipare o intraprendere uno dei due percorsi, devo recuperare il "divario", il vuoto nella preparazione che ho....perchè anche se partecipassi ad un ottimo master o mi iscriverei ad un' ottima specialistica...rischierei di seguire senza basi.

      Visto che la decisione MASTER o SPECIALISTICA, è comunque da rinviare a Settembre...pensavo di impiegare questi 6 mesi per studiare materie che non conosco (RAGIONERIA, DIRITTO TRIBUTARIO, ecc...ecc..).

      Che ne pensa?

      Elimina
    12. Ammirevole la tua dedizione alla Formazione (fossero tutti come te!).
      IL punto è: senti che la triennale non ti è servita da un tubo (o meglio: non ti ha preparato ad un lavoro in azienda). Escludendo di rifare (!!) la triennale, il mio consiglio è quello di fare un Master annuale: avrai così la possibilità di "recuperare" e al tempo stesso approfondire le materie necessarie per essere "impiegabile".
      Buttarsi da solo, cioè senza guida, a studiare materie nuove rischia di essere molto dispendioso e poco efficace.

      Elimina
  69. Salve.
    Sono una studentessa al terzo anno della triennale di Mediazione Linguistica e Culturale (con lingue di studio inglese e russo, e buona conoscenza di francese e spagnolo), attualmente in Erasmus in Inghilterra. Anche per me si prospetta la scelta "master-o-specialistica?". Nel mio caso ritengo di avere tre alternative:
    1 continuare la specialistica nel mio Ateneo, anche se l'idea non mi entusiasma molto per via degli esami "doppi" nel senso di uguali (seppur di livello progredito, è vero) a quelli sostenuti in triennale. I vantaggi sono sicuramente l'approfondimento dei corsi e soprattutto della lingua russa, la conoscenza dell'ambiente, l'eventuale possibilità di fare domanda per trascorrere un anno come assistente di lingua italiana all'estero;

    2 sostenere la specialistica del mio corso ma all'estero (magari in Francia), così da avere sia una continuità dal punto di vista della formazione sia un "introito" linguistico non da poco;

    (in entrambi i casi, poi, il dubbio master in interpretariato di conferenza rimane per il proseguo della formazione)

    3 sostenere un master di interpretariato di conferenza qui in Inghilterra dove sono ora. Il vantaggio di conoscere l'ambiente universitario è frenato dalla limitata conoscenza della lingua russa che continuerei a coltivare nel corso dei miei studi. In questo caso scarterei l'Italia perchè gli Atenei che prevedono l'abbinamento interpretariato di conferenza e russo sono molto pochi.

    Un altro elemento rilevante credo sia la possibilità di laurearmi con un paio di mesi in ritardo (tra ottobre e dicembre): in tal caso, solo l'opzione 1 credo mi garantirebbe di proseguire direttamente gli studi senza essere costretta al gap year.

    Mi scuso per essermi dilungata. Grazie mille!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A pelle io direi la terza: un master d'interpretariato in inghilterra può darti un'apertura internazionale e degli sbocchi lavorativi decisamente migliori. gap year: forse puoi laurearti entro il 2012 e iniziare lo stesso il master, in autunno presumo?!!

      Elimina
    2. Purtroppo credo di no, perché qui in Inghilterra l'anno accademico per il master comincia all'inizio di settembre e da quello che mi risulta (anche non ne ho ancora la certezza) devo già essere in possesso della laurea, che non avrò sicuramente prima di metà settembre.
      Grazie mille per i consigli!

      Elimina
  70. salve, sono una studentessa di editoria e giornalsimo della facolta' di lettere di Bari. Partendo dal fatto che di attinente all' editoria e al giornalismo , nei miei tre anni di studio, ho sostenuto soltanto un esame (storia del giornalismo letterario) e quindi, ad oggi, non so se sarei in grado di scrivere su un giornale o come funzioni una casa editrice ecc...Cosa mi consiglierebbe di fare?continuare con la specialistica o sostenere un master? Concludo dicendo che,purtroppo,le nostre universita' del Sud non ci preparano ad affrontare il mondo del lavoro e una volta finito il corso di studi non sappiamo dove mettere le mani..grazie per l'attenzione e complimenti per il suo blog!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara giornalista barese,

      due considerazioni: i giornali, tradizionalmente intesi, sono in crisi profonda in tutto il mondo; un corso universitario non è particolarmente adatto per imparare il mestiere di giornalista (vale anche per altri lavori).
      Il punto è: ti piace davvero scrivere e sei brava? Se la risposta è un SI' molto convinto, allora il mio suggerimento è seguire un corso o master in content management / web writing e buttarti nel mondo internet. Che ne pensi?

      Elimina
  71. Si , forse sarebbe la scelta migliore..non so se son brava, ma so che scrivere mi piace tanto. Con la mia triennale pero' ho una scelta occupazionale molto limitata e cio' che non vorrei è precludermi altri sbocchi lavorativi.Cos altro potrei fare?Son d'accordo con te sul fatto che l'università non sia adatta ad insegnare un il mestiere, però, potrebbe aiutare con stage, tirocini e laboratori, eliminado esami come latino da 12 cfu che sarebbero piu' giusti per un classico corso di Lettere moderne o classiche..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cosa potresti fare? prova a pubblicare un blog su un argomento a te caro e/o di cui sei competente. Non un blog personale, ma un blog tematico, cioè su un tema specifico.
      Cosi ti metti all'opera e scrivi.Quindi chiedi a persone di cui ti fidi e ad esperti cosa ne pensato del tuo blog e della tua scrittura. é un primo passo che non ti costa nulla e ti permette di partire subito senza dipendere da altri. Che ne dici?

      Elimina
  72. Buongiorno!Sono una studentessa siciliana di Pisa e sto per laurearmi alla triennale del DAMS. Sono molto appassionata in cinema e prediligo l'approccio teorico e creativo. Ho dato uno sguardo al suo blog e mi sembra molto fecondo di utili suggerimenti. Purtroppo la situazione italiana è allo stremo delle forze e ciò danneggia giovani volenterosi e appassionati che vorrebbero entrare nel mondo della ricerca e dare loro contributi per la diffusione della miniera diamantifera della cultura. "Generazione sfigata" è forse il termine adatto.Ma forza e coraggio. Ora, ho visto un master in "etudes cinematographiques" alla Sorbona, percorso cinema e arte (più teorico) e in caso rimanere lì per l'eventuale altro master in giornalismo culturale. Il dubbio atroce è se sia consigliabile intraprendere questo percorso per potermi specializzare ancora fuori (per il master di secondo livello è obbligatoria la specialistica?). Ho come il presentimento che rimanere in Italia per lo spettacolo e l'arte prolunghi l'agonia del punto interrogativo del futuro.Lei cosa ne pensa?Potrei cmq (la voglia non mi manca) fare la specialistica dopo. Molti miei amici la stanno facendo e penso a volte che io stia conseguendo un percorso incompleto senza la magistrale (però ho anche conoscenze che hanno proseguito col master). Grazie per l'attenzione, il mondo degli adulti sembra spesso così distante dai dubbi esistenziali di giovani entusiasti in bilico tra l'illusione e la disillusione.Ma Lei è l'eccezione e la ringrazio.Rosy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Rosy,
      la Cultura, come il Paesaggio e il Buon Cibo, sono i 3 pilastri su cui fondare la leadership dell'Italia nel mondo. Purtroppo sono stati abbattuti pezzo dopo pezzo (Pompei in questo caso ne è l'icona attuale).
      Italiani che amano la cultura, il turismo e il buon cibo possono avere successo, ma sempre più spesso all'estero.
      La strada dell' "emigrazione" è dunque la più logica, per chi ambisce ad una carriera in questi ambiti (a meno che tu abbia corpo e anima da velina...).
      Per lavorare nel cinema, non so quanto sia necessaria una specialistica o un master: possono essere utili, ma ti suggerisco di provare in parallelo ad entrare nel mondo del cinema, anche come "porta panini".
      Risposte tecniche: per fare un master universitario di II livello è necessaria prima la laurea specialistica. Anche senza la specialistica non è che uno debba sentirsi "incompleto" (ci mancherebbe altro)
      In bocca al lupo!

      Elimina
  73. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  74. Ciao e complimenti per il vostro lavoro!
    io finirò la specialistica in relazioni internazionali a 24 anni e se venissi ammessa al master che intendo seguire inizierei il master a 25 anni. secondo voi come età è troppo tardi?
    grazie mille!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Anonima internazionale,
      a me sembra che tu sia più in anticipo che in ritardo! Continua così!

      Elimina
  75. grazie mille per le tue parole!mi sono veramente di aiuto e sostegno in questo momento!a questo proposito volevo chiederti se secondo te nell'ambito internazionale un master di II livello in sviluppo e cooperazione sia migliore rispetto ad uno in carriere europee. sono entrambi di II livello e l'ultimo è interamente tenuto in lingua inglese. grazie ancora!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Internazionale,
      i due master che mi indichi mi pare trattino argomenti molto specifici (nel senso che un numero ristretto di persone a livello planetario occupa posizioni simili). Uno mi sembra più orientato per organizzazioni associazioni e ong transazionali, l'altro immagino di concentri su organizzazioni legate alla comunità europea. é corretta la mia interpretazione?

      Elimina
    2. si si, esattamente. Io onestamente non so bene a quali dei due riferirmi poichè essendo estrambi moto interessanti naturalmente la scelta diventa più complicata anche perchè mi stavo ponendo il problema dell'età. grazie ancora!

      Elimina
    3. Nel dubbio e a parità di altre condizioni, io sceglierei quello in lingua inglese!

      Elimina
  76. Salve sono un laureando triennale in economia, ho 24anni..sono giunto al momento di scegliere come proseguire..aspiro ad una buona carriera e volevo capire se conviene master o specialistica..mi sn informato ad esempio su come ottenere una doppia laurea riconosciuta sia in italia sia all'estero ma in seguito alla convenzione di Bologna (che dovrebbe permettere il riconoscimento della laurea italiana in tutta l`UE) molti consigliano una specialistica riconosciuta in italia (quindi in tutta Europa) ed in UK o USA..ma nel nostro Belpaese tale particolarita sembra 1kimera visto che al max vi sn doppie lauree riconosciute in italia e spagna/francia/germania ecc..ke fare? è gia in atto convenzione quindi specialistica italiana è riconosciuta in tutta Europa??..inoltre le business schools estere del circuito CEMS, di altissimo profilo, oltre ad avere altissimi costi, prevedono a ragione, ottima conoscenza almeno dell'inglese che io non ho..che fare? fermarsi 1anno per impararlo sul campo all'estero e poi provare ad accedere o, in alternativa, frequentare un master di Ilivello in Italia in International Management (esempio Miex bologna) interamente in lingua inglese? Infine i master di Ilivello da svolgere in 2/3 paesi diversi, come vengono valutati dalle aziende italiane e internazionali? sono efficaci in termini occupazionali? sinceramente ho trovato un po' di confusione in merito (in aggiunta alla mia :)..oppure ancora frequento direttamente un master in italia, magari sempre in management/gestione/marketing ed intanto provo a conseguire IELTS/TOEFL?..grazie per l'attenzione e grazie di esserci mister master!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Anonimo,
      "l'ultima che hai detto!".
      Lo scenario è sicuramente incasinato: provo a mettere, dal mio punto di vista, alcuni punti fermi.
      Una laurea, doppia laurea, laurea internazionale, super master: come titoli in sè non cambiano di molto la tua occupabilità e la tua carriera futura. Quello che conta è chi sei e cosa sai fare.
      Ora, se vuoi una buona carriera, l'inglese non è un plus e neppure un must, ma un requisito minimo dato per scontato. Quindi: buttati ad impararlo e nel frattempo fai un master in marketing management!

      Elimina
  77. Buonasera e complimenti per il blog. Volevo chiederle un parere sulla mia situazione. Ho 22 anni e a Luglio prenderò salvo imprevisti una laurea triennale in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. Dei 3 anni già ne ho passato 1 in UK per il progetto Erasmus, e questo mi ha stimolato a fare una scelta un pò inaspettata per parenti e amici, cioè ripartire per un Master anzichè rimanere e fare la specialistica. Io non lo ritengo particolarmente stravagante, ma dato che temo qui il titolo di studio estero non verrà riconosciuto come appunto laurea magistrale(almeno in uk comunque qualsiasi laurea normale dura 3 anni, e il passo successivo è chiamato master quindi in linea teorica sarebbe come la specialistica italiana), il mio progetto viene visto come qualcosa di incompleto, dato che un corso di studi di 5 anni ha la nomea di essere più riconsciuto. Sono quasi convinta che, almeno a livello di crediti, un master estero di un anno (60 o 90 ECTS) non potrà essere preso in Italia con lo stesso valore della magistrale. D'altra parte desidererei operare all'estero, e quindi l'eventualità di un mancato riconoscimento qui in patria non dovrebbe interessarmi, ma i casi della vita potrebbero costringermi a tornare qui e trovarmi con un percorso di studi "spezzato". Vorrei lavorare nell'ambito della cooperazione internazionale e sono già stata accetta per due master in questo settore, quindi la mia scelta è piuttosto chiara, penso questo percorso mi permetta di acquisire prima maggiori contatti e sfociare nel mondo del lavoro, mentre una specialistica, per di più in Italia, non solo rallenterebbe il mio piano ma non rappresenterebbe nemmeno una significativa novità rispetto a ciò che ho studiato questi 3 anni. Il mio cruccio è solo quello di correre il rischio di bruciare le tappe (e molti soldi) per seguire il mio piano, spinta dalla smania di ritornare in ambiente internazionale senza considerarne le conseguenze.
    Saluti,
    Giada

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Anonima Internazionale,
      trovo la tua analisi molto lucida (sarà l'influenza britannica?). Il mio consiglio: brucia le tappe fai un master internazionale!

      Elimina
  78. Salve sono una studentessa che a breve si laureera in scienze dell educazione e animazione socio-culturale.. sono molto indecisa se proseguire con un master in Mediazione Famigliare o con una specialistica in SCienze pedagogiche.. il nostro è un settore molto ostile sul mondo del lavoro, vorrei fare la scelta più approppriata ,che mi dia un ruolo professionale ben definito. Il problema è che conosco ben poco circa i Master, sulla loro validità e il loro riconoscimento, quindi sarei sempre piu tentata ad andare sul "sicuro" come una laurea magistrale. Ma ripeto vorrei fare la scelta più giusta senza lasciami coinvolgere da pregiudizi ... e vorrei anche capire come riconoscere i Master "buoni" da quelli piu "fasulli"
    Graziee

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara laureanda,
      credo che nel campo della mediazione e animazione socio-culturale conti molto la pratica sul campo, per cui ti consiglio innanzitutto di farne tanta, se possibile di qualità. La scelta tra master e specialistica ha valore soprattutto se pensi di proseguire la carriera accademica (in questo caso è suggeribile la specialistica)

      Elimina
  79. Gent.mi!complimenti per il blog! Io ho 22 anni e studio scienze politiche e relazioni internazionali. partirò a breve per un anno in uk per un advanced doploma più stage e avevo condireato di finire la triennale l'anno prox a 23 anni.Tuttavia, mi si sta prospettando (forse!) la possibilità di continuare gli studi dela laurea triennale in una università americana (sede in italia) e se le cose dovessero andare in "porto", considerando l'impegno in uk e il resto, finirei a 24 anni iniziando così il master che mi interessa a 25. Mi chiedevo se fosse troppo tardi e se una laurea straniera potesse aiutarmi e arricchire il mio curriculum vitae.
    Grazie mille e un saluto da una studentessa indecisa!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara studentessa indecisa,
      non è troppo tardi!
      La laurea straniera (ma conseguita all'estero) può essere una buona carta da giocare per inserirsi nel mondo del lavoro.

      Elimina
    2. Gent.mi! grazie per la risposta! quindi una laurea triennale straniera conseguita in italia non ha molto valore secondo te?

      Elimina
    3. Grazie per il gentile, ma se proprio vuoi usare la formula di cortesia adottala alla singolare: SONO UNA PERSONA, non un ente!
      Preciso il mio pensiero. Le università italiane non sono del tutto malaccio, a livello europeo/mondiale (ovvio, dipende da quale università e facoltà). In alcuni casi un master o una specializzazione all'estero arricchisce il tuo cv ed anche la tua reale preparazione (dipende sempre da quale università facoltà). Però fare una laurea straniera in Italia depotenzia in genere il valore (anche percepito dagli altri) dell'esperienza che faresti all'estero.

      Elimina
    4. Salve Sig. Mister Master,
      sono una ragazza di Napoli di 25 anni laureata in "Tecnologie Alimentari" (laurea triennale), al momento senza esperienza lavorativa nel campo. La contatto perché vorrei chiederle un consiglio sincero in merito al mio percorso di studi. Dato che mi trovo a vivere un periodo di profonda confusione vorrei cercare di capire cosa sia meglio fare, se continuare con la specialistica o se invece fare un Master che possa garantirmi un periodo di stage durante il quale mettere in pratica le competenze acquisite. Purtroppo mi sono laureata con qualche anno di ritardo (Luglio 2011). A Ottobre mi sono iscritta alla specialistica in "Scienze e Tecnologie Alimentari" ma mi sono resa conto che il nuovo piano di studi, almeno per buona parte degli esami, altro non é che una ripetizione di quello della triennale. Forse le sembrerà ch’io abbia le idee chiare ma non è così, perché ho paura di prendere una decisione sbagliata per il mio futuro. Piena di sconforto e senza aver dato ancora esami, la mia domanda è: mi conviene proseguire la specialistica o fare un master in campo alimentare, come per esempio, nel settore “Controllo Qualità"? Ha qualche suggerimento in merito?
      La ringrazio anticipatamente e le faccio i miei complimenti per questo blog dedicato a chi cerca di intraprendere la strada più giusta per realizzare i propri sogni.
      Grazie!

      Elimina
  80. Mister potresti suggerirmi dei buoni master in marketing management o solo management anche in inglese? Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come dico sempre, non esiste il master perfetto, ma quello "più giusto" per te. Per poterti aiutare, fammi capire un po' meglio chi sei cosa hai studiato e che tipo di lavoro ti interessa.
      Per risponderti un po' alla cieca, potrei suggerirti un Master inglese a Londra della Camera di Commercio:
      http://www.italchamind.eu/EN/master.aspx

      Elimina
  81. Mister quale master consiglia in marketing management/ human resources in Italia (anche in lingua inglese)? E poi è possibile affiancare la specialistica con la frequenza di un master presso un ente privato (e quindi senza distinzione tra I e II livello)?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Anonimo,
      vale quanto ho scritto nella risposta precedente all'altro anonimo.
      Aggiungo che marketing management e human resources sono due mondi MOLTO distanti: per cui aiutami a capire chi sei cosa hai studiato e cosa vuoi fare.
      SI' è formalmente e tecnicamente possibile iscriversi ad una specialistica e contemporaneamente seguire un master non universitario; fatto salvo il tempo (lezioni e studio) che devi dedicarvi.

      Elimina
  82. Salve Sig. Mister Master,
    sono una ragazza di Napoli di 25 anni laureata in "Tecnologie Alimentari" (laurea triennale) senza esperienza lavorativa nel campo. La contatto perché vorrei chiederle un consiglio sincero in merito al mio percorso di studi. Dato che mi trovo a vivere un periodo di profonda confusione vorrei cercare di capire cosa sia meglio fare, se
    continuare con la specialistica o se invece fare un Master che possa garantirmi
    un periodo di stage durante il quale mettere in pratica le competenze acquisite. Purtroppo mi sono laureata con qualche anno di ritardo (Luglio 2011). A Ottobre mi sono iscritta alla specialistica in "Scienze e
    Tecnologie Alimentari" ma mi sono resa conto che il nuovo piano di studi, almeno per buona parte degli esami, altro non é che una ripetizione di quello della triennale.
    Forse le sembrerà ch´io abbia le idee chiare ma non è così perché ho paura di prendere una decisione sbagliata per il mio futuro. Piena di sconforto e senza aver dato ancora esami, la mia domanda è: mi conviene
    proseguire la specialistica o fare un master in campo alimentare, come per esempio, nel settore "Controllo Qualità" ?
    La ringrazio anticipatamente e le faccio i miei complimenti per questo blog dedicato a chi cerca di intraprendere la strada più giusta per realizzare i propri sogni.
    Grazie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara anonima napoletana,
      la decisione a mio giudizio più opportuna dipende da cosa pensi (più probabile) di fare dopo la laurea/master.
      SE pensi di restare nel campo della ricerca universitaria, è consigliabile la specialistica
      SE pensi di andare a lavorare per aziende o enti locali, sicuramente un Master (ottima idea il Controllo Qualità) è la soluzione migliore.
      Se tu fossi mia figlia, ti suggerirei la seconda strada.

      Elimina
    2. Grazie mille del consiglio, lo prenderò sicuramente in considerazione. Il mio desiderio è appunto quello di lavorare come responsabile "Assicurazione Controllo Qualità" presso aziende o enti locali, in veste di Tecnologo Alimentare. Purtroppo senza un minimo di esperienza è difficile rapportarsi al mondo del lavoro e con i tempi che corrono pur volendo non è facile che le aziende accettino stagisti alle prime armi. Pertanto inizierò a ricercare quante più informazioni possibili sui Master in questo campo.
      Mille grazie Mister Master.
      Buon lavoro! :)
      Ah, mi scuso se ho postato più volte il mio commento ma il PC mi dava i numeri :D

      Elimina
  83. Gentile mister master,
    Sono una studentessa confusissima, disorientata e spaventata dal futuro che questa crisi sembra riservarci! Ho una laurea triennale in lingue e letterature straniere e sto frequentando la specialistica in relazioni internazionali comparate presso l'università ca' foscari. Ultimamente pero ho maturato una ferma decisione, non voglio essere costretta a trasferirmi all'estero e quindi volevo capire quanto sia spendibile questo tipo di percorso di studi in Italia. Magari potrebbe consigliarmi un master post specialistica che mi consenta di orientarmi maggiormente sul mercato italiano? Inoltre volevo chederle se un master di I livello in tradizione e interpretariato abiliti alla professione di interprete e traduttore con la sola triennale in lingue e lett straniere. La prego sono molto confusa e non voglio fare una vita da vagabonda ( in merito ad una, comunque utopistica, carriera diplomatica e simili). grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara studentessa confusissima,
      provo a darti, se non delle certezze almeno il mio parere.
      Hai fatto bene ad intraprendere una specialistica che ti permette di allargare il campo dalla semplice conoscenza delle lingue, che oggi costituisce un pre-requisito per molti lavori. Avendo una specialistica in materie "internazionali" e una base linguistica ampia, il tuo ideale mercato di sbocco lavorativo sono aziende ed organizzazioni internazionali.
      Posso suggerirti un master nell'area marketing e management per rafforzare le tue competenze e provare ad entrare in Italia in una multinazionale.

      Elimina
  84. Ciao Mister Master, vorrei un consiglio ...
    Fra un mese circa mi laureerò triennale in Lettere Moderne. Ho 26 anni. Mi piacerebbe lavorare nel campo della relazione d'aiuto a mediazione artistica (arteterapia). A questo proposito, pensavo di frequentare il Master in Comunicazione e linguaggi non verbali (I livello). Ritieni che il percorso in questione vada bene, oppure, dovrei frequentare la Laurea Magistrale, magari per aspirare ad avere una maggiore cultura?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao,
      personalmente non farei una magistrale solo per avere maggiore cultura, se il mio obiettivo è trovare lavoro. Meglio un master che ti specializzi nel campo particolare di tuo interesse.

      Elimina
  85. Salve Mister Master, sono una ragazza di 23 anni,da poco ho conseguito la laurea in scienze della comunicazione. Arrivata ormai a questo punto, anche io, come tanti altri ragazzi della mia età, sono piena di dubbi e domande. Master o specialistica?
    Parto dal presupposto che da sempre sono affascinata dal "famigerato" mondo della moda, per cui sarei maggiormente propensa ad intraprendere una strada del genere. Bazzicando in rete, ho trovato diversi master in questo settore, ma quello che è rientrato nel mio "campo visivo" è quello dello Ied in marketing e comunicazione nel mondo della moda. Adesso la domanda è una: lo Ied è una buona scuola, oppure è da considerarsi come una sorta di "parcheggio a pagamento", per ragazzi/e come me, pieni di voglia di fare, ma soprattutto pieni di speranza?! La ringrazio in anticipo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara "23enne modaiola",
      io insegno in IED da molti anni e posso dirti che è un'ottima scuola. Lo è per la qualità degli insegnanti e per il network di aziende collegate. L'importante è che tu dia il massimo durante il master e sfrutti ogni opportunità che ti viene offerta!

      Elimina
  86. Salve Mister Master, sono un ragazzo di 27 anni laureato alla triennale di Matematica e sono indeciso se fare un master in business administration/intelligence, management dello sport (mi piacerebbe tantissimo ma ho paura di non trovare lavoro dopo) oppure iscrivermi alla specializzazione in Scienze Statistiche, che mi consigli? grazie

    RispondiElimina
  87. Caro Matematico,
    il mio consiglio è quello di specializzarti in scienze statistiche, a patto che la magistrale abbia un taglio pratico operativo, ovvero non solo imparare la statistica ma soprattutto capire come e dove usarla. In termini di occupabilità, un buono statistico ha seconde me maggiori e migliori opportunità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il punto è che di economia ne so veramente poco, sembra che le applicazioni della statistica nel mondo di lavoro riguardano le assicurazioni e la gestione del rischio, un laureato specializzato in economia-statistica avrebbe molte piu' opportunità di me. Invece di un master in management dei sistemi informativi (ambito IT) che ne pensi?

      Elimina
    2. La statistica può applicarsi ai campi che hai citato, ma anche alle ricerche di mercato quantitative (centri studi e sondaggi sono in espansione).
      buttarti (in senso positivo) sui sistemi informativi ha senso, purchè tu sia appassionato di IT e piuttosto "smanettone"

      Elimina
    3. la statistica mi piace, ho preso anche bei voti, ma ciò che mi frena su questa specializzazione è proprio che di economia ne so 0, a differenze i laureati triennali in statistica fanno molti esami di economia quindi sono sicuramente avanti per il lavoro, ci sarebbero le statistiche in campo farmaceutico ma poi vado a vedere ed esistono laurea in biostatistica, il discorso si ripete analogamente a prima, così come il master in business administration..ormai l'ho scartato.
      L'ambito IT mi piace, ho nozioni di programmazione ma sicuramente non a livello di un informatico o ing. informatico e comunque non mi piacerebbe fare il programmatore!
      So di avere ottime capacità di organizzazione e problem solving, buttarmi nell'IT lo farei, il master di cui parlo è di management dei sistemi informativi, in teoria dovrebbe riguardare appunto l'organizzazione di questo tipo di sistemi, della loro gestione sotto i vari aspetti aziendali.
      In alternativa c'è un altro master più tecnico che riguarda la sicurezza dei sistemi informatici, in cui ci sono anche nozioni dei sistemi informativi in generale, valutazioni economiche di essi, aspetti giuridici e cosa che mi interessa (dal punto di vista matematico) nozioni di sistemi crittografici.
      Non saprei quale scegliere tra questi due, tu che ne pensi?

      Elimina
    4. BAsandomi sui soli titoli e le info che mi fai dei 2 master, direi il secondo quello più tecnico, perchè la specializzazione tecnica in quel campo è secondo me vincente

      Elimina
  88. salve Mr Master, vorrei innanzitutto congratularmi con Lei per il sito e il grande aiuto che da a tutti gli studenti. Io studio economia politica e mi sto per laureare in triennale: sono indecisa se continuare con la specialista o il master,eventualmente negli Stati Uniti.Lei cosa i consiglia?Io vorrei lavorare nell'ambito della borsa valori o comunque come broker per banche o società di investimenti più che nell'ambito gestionale o amministrativo. In più volevo chiederle se sapeva se alcune università americane stipendiano il master in cambo di un lavoro presso l'Ateneo. Grazie in anticipo,
    Gloria

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Gloria per il tuo apprezzamento,
      a pelle, visto ciò che vuoi fare non ho dubbi a consigliarti un master negli USA, patria nel bene e nel male del trading.
      La pratica USA di sostenere gli studi degli studenti meritevoli offrendo lavori nel campus è ancora viva. Verifica bene prima però con l'ateneo nel quale vuoi fare il Master.
      good Luck!

      Elimina
  89. In questo mondo dove regna il caos è bello trovare un blog come questo! Sono una laureanda di Scienze della Comunicazione a Bologna e sto finendo il secondo anno.Il mio sogno è fare pubblicità. Lei cosa mi consiglia? Master o specialistica? Vorrei poter imparare un mestiere, fare pratica e non solo studiare teorie astratte. Grazie in anticipo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara laureanda Sc Comunicazione,
      grazie per i complimenti, faccio quello che posso!
      Innanzitutto è importante dire che oggi la pubblicità sta cambiando profondamente. Ai miei tempi pubblicità erano gli spot TV, che oggi sono molto meno inporanti e in via di estinzione, sostituiti dal web per importanza. E' quindi fondamentale capire cosa intendi per pubblicità. In ogni caso, suggerisco un corso di specializzazione molto pratico.

      Elimina
  90. Salve!! io tra poco sarò laureata alla triennale di scienze dell'educazione formazione e a 23 anni non so che fare dopo...non sono entusiasta di fare la specialistica in pedagogia, perchè vorrebbe dire studiare le stesse materie con libri diversi (non vedo l'utilità!), mi piacerebbe fare un master sui disturbi dell'apprendimento, ma non so se sia spendibile lavorativamente..ho scoperto la lingua dei segni e mi piacerebbe seguirla! che confusione!!! secondo lei per il settore educativo cosa sarebbe meglio?
    Grazie in anticipo!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao CrisCris,
      sono d'accordo con te che non ha senso fare una specialistica che sostanzialmente ripercorre gli insegnamenti della triennale.
      Il settore dell'educazione è molto particolare (una giungla misteriosa per certi aspetti) ed è assai difficile dare una direzione "giusta". Due sono i consigli che mi sento di darti: Specializzati e fai pratica. Mi spiego meglio: in questo campo è preferibile seguire un percorso formativo specifico/specialistico (as es lingua dei segni è + specialistico di disturbi dell'apprendimento). Poi quello che conta è soprattutto la pratica e quindi fare tirocini sul campo.
      Spero di esserti stato utile.

      Elimina
  91. Salve Mister Master,
    innanzitutto vorrei complimentarmi con lei per la completezza e l'esaustivita' delle sue risposte in merito ai tanti dubbi che assalgono noi studenti.
    Vorrei chiederle un parere: Sono uno studente della Facolta' di Economia Aziendale di Firenze e sono prossimo alla LAurea triennale.Purtroppo per gli esami di Matematica ho perso quasi un anno e mezzo, e mi trovo a conseguire la laurea triennale all'eta' di 24 anni appena compiuti.
    Considerando il fatto che ho scelto di frequentare la laurea specialistica in "governo e direzione d'impresa" area management,
    dove al suo interno ho previsto anche l'Erasmus a Copenaghen ( dicono sia una delle migliori Universita' per Economia..), uscendo all'eta' di 26 anni, saro' troppo vecchio per essere appetibile dalle grandi aziende?
    Il mio sogno sarebbe quello di rimanere a lavorare a Firenze e ,in considerazione di questo aspetto, non ho accettato l'ammissione all'Universita' Bocconi per i corsi specialistici( ho passato il Test nel mese di Aprile)


    In Attesa di un Suo prezioso riscontro,
    Le porgo Cordiali Saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Fiorentino,
      grazie per i tuoi complimenti.
      è oggi sempre più difficile dire con certezza quale sia l'età giusta per fare cosa...
      In media, se a 26 anni hai una laurea magistrale e un erasmus non sei proprio da rottamare... (come direbbe il tuo sindaco).
      Piuttosto, se uno dei punti fermi del tuo futuro professionale è la città di Firenze, ti consiglio di analizzare cosa offre lavorativamente il tuo territorio e da lì decidere quale indirizzo prendere (ad esempio, rispetto a Milano a Firenze ci sarà più arte e turismo e meno grandi aziende, immagino)

      Elimina
  92. Salve Mister Master,
    prima di tutto complimenti per il blog che segue con costanza e per le risposte esaustive che concede a noi indecisi...
    sono un laureato di 23 anni in economia e commercio...attualmente continuo il lavoro che mi ha permesso di proseguire e mantenermi all'università, ma ho intenzione di proseguire gli studi da ottobre con la specialistica in trade marketing e strategie commerciali a Parma, perché sono appassionato del mondo del trade e del retail in generale..
    pochi giorni fa ho ricevuto una mail da AlmaLaurea dove veniva pubblicizzato un master di primo livello in retail management che si effettua sempre a Parma grazie a grandi marchi della distribuzione e alla stessa Università di Parma (infatti riconoscono crediti anche per chi volesse continuare con la specialistica da quello che ho potuto capire)..è un master costoso, e potrei permettermelo esclusivamente con la borsa di studio che mettono a disposizione...
    a parere Suo, è meglio tentare di prendere la borsa di studio ed eventualmente fare il master oppure proseguire con l'intenzione dei due anni di specialistica?
    Sono abbastanza indeciso...e per questo attribuisco molto la colpa alla comunicazione...ci tartassano sempre di notizie sconfortanti per noi giovani...bisognerebbe ascoltare più coloro che hanno fatto il nostro passato: “La vita è come andare in bicicletta. Per mantenere l’equilibrio devi muoverti“ (A. Einstein)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao grazie per i tuoi complimenti,
      ammiro il fatto che lavori per mantenerti gli studi.
      Anch'io dopo una laurea in economia e commercio ho fatto un master in trade marketing e management distributivo, per cui il mio consiglio è partigiano: fai il master (oltretutto quello che mi segnali è davvero valido), lottando per una borsa di studio!
      Continua a muoverti!

      Elimina
    2. grazie ;) gentile e motivante la tua risposta...buon lavoro nel blog!

      Elimina
  93. grazieeee in anticipo della rispostaa!!

    RispondiElimina
  94. Salve! nel settore educativo, un master nei disturbi specifici dell'apprendimento potrebbe sostituire una laurea specialistica?
    grazie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao CrisCris,
      permettimi una battuta: può un panino sostituire un pranzo? A volte sì, dipende dal ripieno!
      Anche nel tuo caso, dipende ovviamente dal programma del master e dai tuoi obiettivi. In termini generali, per il settore educativo, credo un master molto specifico sia "meglio" di una laurea magistrale, se si vuole lavorare in quello specifico campo.

      Elimina
  95. prima di tutto : il nome mister master è fantastico; seconda cosa: la disponibilità è ammirevole; terza cosa: ho 22 anni, a due settimane dalla laurea, sono nel panico come tutti. Ho una piccola azienda di famiglia nella quale vorrei cominciare a lavorare ma l'università mi ha dato solo la base teorica che io vorrei integrare con un master.. Ha mai sentito parlare del MAPI a varese? ha un'opinione in merito? o cmq ha qualche consiglio da darmi??
    Grazie mille per la disponibilità!
    Sara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Sara,
      non conosco "dal di dentro" il MAPI (magari tu ieri eri alla presentazione..)
      IL Mapi - per gli enti organizzatori - ha una veste sicuramente autorevole (forse troppo istituzionale per i mie gusti) e una formula didattica adatta a chi vuole affiancare studio e lavoro.
      Per un consiglio più preciso: fammi capire di cosa si occupa la tua azienda e di cosa dovresti occuparti tu, oltre che tipo di laurea stai conseguendo: Fammi sapere!

      Elimina
  96. Salve, ho 26 anni e ho iniziato quest'anno un nuovo percorso di studi iscrivendomi a scienze politiche e relazioni internazionali; non è stata una scelta semplice quella di cambiare completamente indirizzo, ma col tempo (forse troppo, ma ormai non si torna indietro) ho capito che rispecchia di più i miei interessi. La mia più grande aspirazione sarebbe quella di diventare giornalista, in ambito sportivo in particolar modo; a breve dovrei iniziare una collaborazione con un giornale on line, ma vorrei un consiglio su come muovermi una volta conseguito il titolo triennale (dato che non vorrei perdere altro tempo prezioso)..è preferibile un master di primo livello?

    La ringrazio in anticipo per la risposta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro giornalista in erba, la cosa migliore per entrare nel mondo del giornalismo è secondo me praticare e scrivere. Quindi mi pare ottima la tua scelta di iniziare una collaborazione con un giornale on line (quelli cartacei a breve moriranno).
      Per diventare giornalista on line la laurea in relazioni internazionali potrebbe non essere necessaria, a meno che tu voglia divenire cronista o analista di questioni internazionali, ma vedendo il tuo successivo commento ...

      Elimina
  97. Dimenticavo; rimanendo in ambito sportivo, ma con altre mansioni, ho letto anche di master in management dello sport e trovo anche questa una possibilità interessante. É un profilo richiesto nel mercato del lavoro?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sicuramente in Italia ci sarebbe bisogno di ottimi manager per valorizzare atleti e società, ma questo ruolo professionale stenta ancora un po' a decollare..

      Elimina
  98. La mia è una piccola torrefazione di caffè, io dovrei occuparmi di ampliare il mercato estero ma anche della riorganizzazione aziendale per il mercato locale.. ho fatto tre anni di economia aziendale che mi hanno lasciato tante nozioni e davvero poco pragmatismo.. io vorrei essere in grado di portare il nostro marchio all'estero,e magari (un sogno) cominciare progetti di fair trade con Africa e Sud America(sembra che ci sia un master a bologna, ma è dal 2005 che non lo aggiornano!) Consigli???
    Grazie mille per la risposta!!
    ps: non sapevo neanche che ci fosse la presentazione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Sara,
      le piccole imprese italiane sono il cuore pulsante della nostra economia. purtroppo lo stato pensa solo alle grandi aziende e alle banche e l'università non ne capisce un tubo della realtà vera delle PMI.
      Il mio consiglio è quello di seguire un corso di specializzazione in marketing, serale o nel weekend, in cui troverai persone che già lavorano. E nel frattempo cominciare a sporcarti le mani in azienda (l'aroma di caffè non è male!). La tua azienda è in provincia di varese?

      Elimina
    2. macchè, sono di napoli (ancora più difficile!), come scuola serale ci sarebbe un master alla Jhon Cabbott di Roma; il master è molto costoso e dura dieci mesi, per questo vorrei essere sicura che sia un'università seria, nonostante sia privata ed abbia dei corsi serali.. sai qualcosa in merito a quest'università?
      Come al solito, grazie mille :)

      Elimina
    3. Non conosco direttamente questa università americana.
      Partendo da Napoli, probabilmente Roma è il centro più vicino che può offrirti una vasta scelta di corsi e master di qualità.
      Prova a dare un'occhiata a questo:
      http://www.cmanagement.it/it.php?pid=178&page=Corso%20di%20Specializzazione%20in%20Marketing%20Management
      Che ne pensi?

      Elimina
  99. Vorrei porre all'attenzione di tutti quanto scrivo!
    I Master non valgono un bel piffero! Esco da un'esperienza che ai fini lavorativi non mi è servito a nulla! Non ha portato migliorie nel lavoro e ne tanto meno un cambio di lavoro (che aspettavo)! Ho solo speso inutili soldi, potevo benissimo leggere un libro sull'argomento! Durante i sei mesi di aula abbiamo fatto un Project Work nel quale ho dato tutto me stesso, sacrificando nottate intere per presentarlo senza problemi e nonostante il mio impegno (80% del progetto) e l'entusiasmo dell'azienda che ospitava il Project Work il risultato è stato deludente! La struttura che mi ha portato questo disagio è la LUISS e per esperienza personale sconsiglio tutti ad iscriversi a master italiani che come il titolo di studio accademico risultano un ulteriore tempo di attesa per l'entrata nel mondo del lavoro! In Italia non conviene stare se vuoi dare il meglio meglio farlo altrove, qui non esiste meritocrazia!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Anonimo,
      mi dispiace per la tua esperienza negativa.
      La mancata corrispondenza alle attese rappresenta un momento doloroso e spesso di rabbia. Per questo è necessario verificare il meglio possibile prima di un master le proprie aspettative con il programma del master e la filosofia della scuola.
      Certo, se leggere un libro sarebbe stato più proficuo che frequentare il master, qualche problema il master deve averlo.

      Elimina
  100. Ciao Mister Master, innanzitutto complimenti per il blog.
    Ho 24 anni e a ottobre dovrei laurearmi alla triennale di Scienze Politiche e delle Organizzazioni presso l'Università di Bologna.

    Questo corso mi ha dato un'infarinata generale su materie umanistiche, sociali, giuriche ed economiche.

    Adesso si pone il dilemma: laurea magistrale PAO (Politica, Amministrazione e Organizzazioni) a Bologna o master di I livello in Gestione delle Risorse Umane sempre a Bologna (Alma Graduate)?

    Cosa mi consigli? Prima uno poi l'altro o viceversa?
    Che spendibilità hanno le risorse umane nel mondo del lavoro attuale?
    Altri suggerimenti su altri master anche fuori Bologna?

    Grazie mille

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Alessio grazie per i complimenti,
      Da quello che capisco il tuo corso di laurea è piuttosto generalista (di tutto un po' o quasi) ed è quindi per te ora utile e necessario specializzarti. MA come?
      A naso, tra le due alternative che mi sottoponi, io suggerirei il master, che ha il pregio di specializzarti in un campo, quello dello gestione delle RU.
      IO non li farei entrambi e sicuramente non farei la magistrale dopo il master.
      IL mondo del lavoro attuale è un gran ca**no... e secondo me il ruolo di gestore delle RU è in via di estinzione.
      Fammi capire un po' meglio le tue attitudini e prospettive e vedo che cosa consigliarti.

      Elimina
    2. Come in via di estinzione?! Io speravo che il master potesse darmi una preparazione generale per le RU, cioè non solo per lavorare all'interno di un'azienda, ma anche ad esempio per poter lavorare in un'agenzia di lavoro, o una associazione di categoria / sindacato.

      Elimina
    3. Ciao Alessio,forse sono stato un po' drastico...
      L'area delle RU ( o HR) è molto vasta ed è opportuno fare dei distinguo.
      Nella funzione personale delle aziende private si è assistito ad una profonda riduzione dell'importanza e del numero di addetti all'interno della funzione stessa, perchè alcune attività sono appunto in via di estinzione (formazione e sviluppo) e altre vengono progressivamente appaltate all'esterno (amministrazione del personale)
      Le agenzie per il lavoro sono invece nate e cresciute significativamente.
      Occuparsi di diritto del lavoro in associazioni o sindacati è una professione a cui si arriva da legge e non da RU.

      Elimina
  101. sono capitata in questo blog un po per caso, ma vista la cordiale disponibilità, mi permetto di "a profittarne" anche io..
    sono una neo laureata in relazioni internazionali e diritti umani(laurea triennale), il dubbio che ora mi attanaglia è se proseguire con un master all'estero o procedere con una specialistica in italia.
    il mio settore d'interesse sarebbe "studi di genere" ma ho sempre pensato che il sociale sia una realtà un po' fittizia,che in concreto non da molte speranze, perciò,abbandonando un po' il sociale, altro settore di mio interesse sarebbe "studi asiatici" improntati sull'economia.
    quindi che fare? seguire le mie passioni o fare una scelta più ponderata verso il "futuro"?

    grazie in anticipo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara anonima,
      la tua è una domanda davvero esistenziale...!
      Provo a metterla sul pratico: è vero che il mondo del Sociale è un po' aleatoria dal punto di vista lavorativo. Gli studi di genere sono in effetti molto di moda oggi e quindi potrebbero darti delle opportunità interessanti (al limite, ma vuole essere una battuta, come opinionista qualificata in una trasmissione televisiva).
      Conoscere l'Asia e capire come entrare al meglio nel mercato cinese è sicuramente un must per molte aziende italiane. Credo però che il profilo adatto sia un giovane che proviene da economia, conosce le lingue (inglese e cinese) e ha studiato un po' la cultura cinese,
      Spero di non averti confuso ulteriormente!

      Elimina
    2. grazie infinite per la disponibilità.
      riconosco che dovrei fare un po di chiarezza in me stessa prima di affrontare queste scelte, ma almeno personalmente, credo fosse questa l'età giusta per scegliere cosa studiare,non una volta usciti da un liceo,completamente spaesati.

      mi permetto di fare un'altra domanda, forse assurda e irrazionale; se decidessi invece di intraprendere un'altra triennale in lingue e culture asiatiche? sarebbe totalmente inutile avere due lauree triennali?

      grazie ancora!

      Elimina
    3. Condivido che sia l'età giusta per le scelte.
      Non so se sia "tecnicamente" possibile iscriversi ad un'altra triennale (credo di sì) ma non mi sembra un'idea oculata, a meno che tu voglia resettare in qualche modo il cammino sinora percorso e ripartire da capo.
      Se sai già l'inglese, prova a cercare un master in asia in lingua inglese. Che ne pensi?

      Elimina
  102. gentilissimo Mister Master, complimenti per il blog...utilissimo!! soprattutto per noi studenti che non sempre abbiamo le idee chiara =)
    Avrei bisogno di un consiglio...ad ottobre saro' laureata in Pedagogia, e sono decisa a continuare i miei studi con una laurea specialistica, vorrei pero' frequentare contemporaneamente un master biennale in Pedagogia Clinica. E' possibile frequentarli contemporaneamente? ho chiesto all'ente che organizza il master e mi hanno risposto che è possibile in quanto l'istituto è privato...è corretto o devo chiedere anche alla mia universita'?
    Grazie mille per la disponibilita'!
    Buona giornata! Jessica! =)

    RispondiElimina