venerdì 18 luglio 2014

LAUREA SCENTIFICA O LAUREA UMANISTICA: UNA SCELTA FACILISSIMA!!!

lauree umanistiche e scientifiche


Meglio una laurea scientifica o una laurea umanistica? Non esiste una risposta univoca. La scelta più giusta è la scelta fatta per sé, per il proprio futuro e soprattutto quella fatta in base ai propri obiettivi professionali.  Si fa  un percorso per inseguire una carriera di successo o semplicemente per la passione di ciò che si studia. Analizzando da vicino i piani didattici di entrambe, si evince quanto siano affascinanti le materie di studio e quanto siano vari i profili professionali.  Conseguire una laurea scientifica permette di svolgere determinate professioni  per le quali è richiesta una specifica formazione. Il percorso delle lauree umanistiche è sicuramente meno predefinito, offre una formazione vasta e spendibile in modo diverso nel mercato del lavoro.


Le facoltà scientifiche offrono prospettive occupazionali molto elevate, garantiscono  in genere un impiego stabile già ad un anno dal titolo ad oltre il 75% dei laureati. La maggior parte dei laureati in Ingegneria  trova lavoro prevalentemente in aziende del settore metalmeccanico, edile, informatico o manifatturiero. I laureati in Biotecnologie, Scienze Biologiche, Scienze e Tecnologie Fisiche, Scienze e Tecnologie Chimiche lavorano prevalentemente nel settore della ricerca scientifica e dell’insegnamento. I laureati in Matematica trovano sempre maggiori campi di impiego nei settori  in cui vi è una crescente domanda di competenze matematiche e statistiche.


I laureati di queste facoltà  possono coniugare il sapere umanistico con le  qualità di flessibilità ed elasticità mentale. Questo percorso formativo consente di svolgere i ruoli più svariati e di adattarsi a diversi ambienti e situazioni. Tradizionalmente,  lo sbocco professionale  per chi intraprendeva questi  studi era l’insegnamento. Oggi ci sono vari settori di impiego per i laureati nell’area umanistica: gestione dei beni culturali, giornalismo, relazioni pubbliche, editoria.  Per i laureati nelle discipline umanistiche si stanno aprendo sempre maggiori prospettive occupazionali. Sempre più laureati in discipline umanistiche trovano occupazione nei settori di recente sviluppo come il web, la comunicazione digitale e il marketing on-line. Stando alle statistiche ufficiali i laureati nell’area umanistica trovano un impiego, anche se precario e sottopagato, già ad un anno dalla laurea, però per avere un’occupazione stabile devono attendere mediamente cinque anni.

Vogliamo abbandonare questa dicotomia tra sapere scientifico e sapere umanistico e sottolineare l’importanza di entrambi e la capacità di formare  figure  professionali diverse. La scelta resta a voi, ma il filo conduttore deve essere solo uno: cosa voglio fare da grande?





Nessun commento:

Posta un commento