mercoledì 22 gennaio 2014

Insegnanti e lavoro: nuove opportunità con la scuola privata online


Insegnare è un mestiere di grande responsabilità che implica il difficile compito di educare, trasferendo all’allievo curiosità per il sapere e senso critico.

Ciò nonostante, la maggior parte degli insegnanti si trova a svolgere un lavoro precario e malpagato. In tanti poi, pur essendo abilitati, rimangono in coda nelle graduatorie e vivono la condizione di una  frustrante attesa, che difficilmente poi può concretizzarsi in un posto di ruolo presso una struttura.

D’altra parte, vanno tenuti in considerazione fenomeni come l’e-learning, ovvero lo studio a distanza tramite piattaforme online, in crescita anche in Italia, intanto che in Paesi come la Francia e la Germania sono già migliaia le famiglie che scelgono di istruire i loro figli in piena autonomia con questi sistemi, perché considerano l’Istruzione pubblica carente e non all’altezza.



Date queste premesse, non sorprende che la scelta di iniziare una carriera autonoma e indipendente nel settore della formazione scolastica, usufruendo di un metodo collaudato in tutto il mondo come l’E-learning, sia una tendenza in piena crescita.

Enti come il Code (Consorzio Didattico Europeo) sono nati per supportare quanti hanno bisogno della consulenza necessaria per aprire una scuola online, sotto tutti gli aspetti: legale, fiscale, didattico, tecnologico e amministrativo.

Proprio il Code rappresenta una delle principali Reti di strutture didattiche online del nostro Paese, aperta a singoli imprenditori o scuole private che desiderano affiliarsi e proporsi sul mercato come strutture innovative ed efficienti.

La sfida? Cogliere nei cambiamenti in corso un’opportunità di investimento, riuscendo ad offrire nuovi stimoli, a docenti e studenti attraverso un sistema di qualità, più forte e competitivo.

1 commento:

  1. Salve Mr Master
    Complimenti innanzitutto per il blog. Sono una studentessa laureata di primo in Lingue (inglese e tedesco) alle prese con il percorso post laurea.In questi 3 anni di studio devo dire la verità cercavo un approccio più pratico e pragmatico alla lingua ma invece purtroppo alla fine del percorso mi trovo a chiedermi "e ora?"e a sentirmi dire sempre più spesso " beh sai le lingue ok ma che lavoro fai?". Per questo motivo ero orientata a scegliere un master in campo turistico perchè penso che sia un buon percorso per applicare le conoscenze già acquisite e a proposito volevo sapere cosa ne pensasse di questo Master all' Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e sull'università in generale.Grazie della sua attenzione

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