Master sì, master no, master sì, master no.. Per capire se una scelta è davvero
quella giusta, tirare a sorte non è l’ideale; quello che bisogna fare è
prendere carta e penna, tracciare una tabella con due colonne e pensare all’impatto
che tale decisione avrà sulla nostra vita, pensando agli aspetti negativi e a
quelli positivi.
Per aiutarvi a capire se frequentare un master possa essere la soluzione
ai vostri problemi, ecco 4 buoni motivi per intraprendere questo percorso e altrettante
4 buone ragioni per trovare un’altra alternativa. 4 ASPETTI PRO:
- Maggior specializzazione: frequentare un master garantisce allo studente una maggior conoscenza del settore lavorativo da lui scelto. Offre dunque una migliore preparazione a livello teorico. Questo si traduce sia in un inserimento meno traumatico nel mondo del lavoro sia una maggior sicurezza, il che garantisce un rendimento più elevato.
- Maggiori possibilità di inserimento: maggiore è il livello di specializzazione maggiori sono le possibilità di trovare un impiego. In un mercato del lavoro competitivo come quello attuale è importante per un neo laureato distinguersi per le proprie capacità. A tale scopo un master può garantire un alto livello di specializzazione.
- Cv più appetibile: uno studente universitario che durante il proprio percorso di studi non abbia avuto esperienze lavorative significative può trarre vantaggio dall’aver frequentato un master. Il curriculum vitae è il biglietto da visita con cui ci presentiamo al nostro potenziale datore di lavoro. Se non abbiamo esperienze lavorative importanti sarà la nostra carriera studentesca a rappresentarci.
- Inserimento diretto: esiste la possibilità che alcuni master prevedano la opportunità di inserimento all’interno di un’azienda partner. Alcuni master vengono organizzati con la partnership di una o più aziende. In questi casi lo scopo è quello di inserire nelle suddette aziende gli studenti che più di tutti si sono dimostrati capaci.
4 ASPETTI CONTRO:
- Rallenta inserimento nel mondo del lavoro: scegliere di proseguire il proprio percorso di studi comporta l’entrata nel mondo del lavoro ad un’età più avanzata. In alcuni casi un datore di lavoro può preferire un candidato più giovane e con minor esperienza rispetto ad uno sì più esperto ma anche più anziano.
- Meglio pratica che teoria: per quanto uno studente possa essere preparato, teoria e pratica sono due cose ben distinte. La pratica insegna molto più della teoria. Uno dei grossi problemi riguardanti la formazione in Italia riguarda proprio l’incapacità di quest’ultima di preparare lo studente al mondo del lavoro.
- Aspetto economico: molti master comportano un esborso economico non indifferente. Spesso i master organizzati dalle università più rinomate richiedono una quota di iscrizione molto alta che non è accessibile a tutti. Altro problema riguarda i master all’estero, anch’essi non alla portata di tutti.
- Lavoro non garantito: non esiste un master che garantisca al 100% la possibilità di trovare un impiego. Nonostante un giovane scelga di specializzarsi ulteriormente attraverso un master non esiste alcuna
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