giovedì 3 novembre 2011

L’e-learning vince i pregiudizi iniziale: la didattica online è di qualità.

“Dice eLearning, e storce gli occhi. Ed è, in fondo, la stessa reazione che hanno molti di fronte alle cose della rete. I pregiudizi più triti sulla rete: uccide le relazioni, non è sicura, è dispersiva. Così è successo per l'eLearning e le università che l'hanno adottato: è una pratica di insegnamento di serie B.”
“Una delle prime università a puntare sull'eLearning in Italia è stata quella di Trento. Un percorso iniziato più di dieci anni fa oggi l'ha portata ad essere uno dei modelli più virtuosi.
Oggi, eLearning all'università di Trento significa innanzitutto formazione del corpo docente, quindi coinvolgimento degli studenti, attività di ricerca e infine – e qui sta la vera e propria sfida – formazione di comunità che passino dall'uso passivo della teledidattica (fruizione dei contenuti pubblicati sulle piattaforme degli atenei e sul canale iTunes http://www.unitn.it/itunes) all'apprendimento collaborativo.”


La qualità dei corsi online è cresciuta in modo considerevole negli ultimi anni ed è aumentata anche l’offerta di corsi online, che compre tutti i settori di specializzazione. Sono numerosi i corsi presenti nella versione online: dai corsi di marketing a quelli di comunicazione, dai corsi in amministrazione a quelli di giornalismo, e sono in aumento anche i corsi di formazione gratis in moda telematica.

Se ti interessa conoscere l’evoluzione dell’e-learning e i vantaggi dei corsi online vai all’articolo: “Così l’eLearning migliorerà la scuola

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