La genomica è una branca della biologia molecolare che si occupa dello studio del genoma degli organismi viventi. La genomica è la disciplina che si occupa della struttura, sequenza, funzione ed evoluzione del genoma, vale a dire di tutta l'informazione genetica contenuta nel DNA (DeoxyriboNucleic Acid) presente nelle cellule di una particolare specie.
La genomica come disciplina si suddivide in due aree: una strutturale e una funzionale. La genomica strutturale si occupa a livello macro della mappatura genetica. La genomica funzionale cerca di comprendere le modalità con cui i geni dirigono lo sviluppo, il funzionamento o meno del nostro organismo. Tra i più alti obiettivi che la genomica si pone, vi è l'allestimento di complete mappe genetiche e fisiche del DNA degli organismi viventi.
Per chi volesse iniziare un percorso di studi avanzato in genomica è bene sottolineare che è necessaria una laurea triennale in biologia, biotecnologia, medicina, o comunque in discipline affini che permettano il conseguimento di determinati CFU (crediti formativi universitari). Solo attraverso questo requisito è possibile iscriversi ad un corso di laurea magistrale in genomica.
Presso l'Università degli Studi di Trieste è da anni attivo un corso in genomica funzionale, basato sull'apprendimento di tecnologie caratterizzanti la Genomica, la Trascrittomica e la Proteomica utilizzate anche per l'innovazione di prodotti e di processi nei settori della biomedicina molecolare, della diagnostica, della farmaceutica. Un ulteriore aspetto caratterizzante questo corso è la possibilità di partecipare ad un percorso internazionale in inglese che prevede il conseguimento del doppio diploma, rilasciato congiuntamente dall'Università degli Studi di Trieste e dalle Università ParisDiderot-Paris 7 e Paris Descartes-Paris 5.
Il corso di laurea magistrale in Biotecnologie Genomiche, impartito dall'Università “LaSpazienza” di Roma, ha l'obiettivo di consentire l'approfondimento delle conoscenze e dei metodi biotecnologici più recenti e avanzati nel settore della ricerca industriale e delle sue applicazioni. Sono previste attività laboratoriali finalizzate all' acquisizione delle conoscenze essenziali delle strutture dei diversi sistemi biologici, con le relative logiche molecolari, informazionali ed integrative.
Oltre ai corsi di laurea magistrale ci sono anche Master di II livello in genomica applicata. L'Università di Pavia offre un percorso dal titolo “Statistica Medica e Genomica”.Questo programma risponde alle richieste di statistici da parte del mercato del lavoro italiano e globale. Il Master consente l'accesso a studenti provenienti da facoltà biomediche, privi di una formazione statistica specifica, dando loro capacità operative autonome in un ampio spettro di metodi e modelli di analisi statistica. Nello stesso tempo, lo studio della statistica genomica e dell'epidemiologia genetica offre orizzonti interessanti per la ricerca statistica attuale. Infine la prerogativa del Master universitario biennale di II livello in “Statistica Medica e Genomica” è l'unico in Italia a formare in modo completo professionisti in tale campo interdisciplinare, sempre più richiesti dagli istituti di ricerca internazionali.
Un percorso meno intenso, per chi fosse già inserito in campo biomedico, è il corso E.C.M.(Educazione continua in medicina) dal titolo “Genomica, Genetica Predittiva e Forense”. Il corso intende affrontare le recentissime scoperte nel campo della genomica umana e le importanti applicazioni in ambito forense come: le nozioni di base sulla struttura e funzione del nostro genoma, la conoscenza della costituzione genetica individuale e la prevenzione delle patologie e i test sul DNA. Il corso è svolto in modalità FAD (Formazione A Distanza) con tutoraggio.
Anche l'Università Cattolica offre un corso finalizzato all'insegnamento delle conoscenze e delle tecnologie genomiche a medici operanti in Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Veneto. Il titolo del corso è “Applicazioni della genomica in sanità pubblica, evidenze e indicazioni per un uso appropriato del test genetici per malattie complesse nella praticaclinica” e affronta le tematiche considerate di interesse strategico per il SSN (Servizio Sanitario Nazionale), con particolare riferimento alle conoscenze degli erogatori dell'assistenza sanitaria sull'uso dei test genetici pubblicizzati direttamente ai consumatori.
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