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domenica 20 novembre 2011

Torino città universitaria.

“Completamento dei grandi poli universitari, incremento dell'offerta sulla residenzialità per studenti, anche attraverso l'uso delle residenze private, ampliamento dei servizi alla popolazione studentesca e potenziamento dell'investimento sulle lauree, attraverso l'erogazione di borse di studio fondate non solo sul reddito, ma anche sul merito. Sono i temi su cui si sono confrontati il presidente della regione Piemonte, Roberto Cota, il presidente della Provincia e il sindaco di Torino, Antonio Saitta e Piero Fassino, nel corso della riunione del tavolo interistituzionale dedicato all'istruzione e alla ricerca.
In particolare, al centro del confronto il progetto “Torino, città universitarià” che mira a sperimentare nel territorio piemontese l'investimento sulle migliori eccellenze universitari e formative, in modo che Torino e il Piemonte diventino laboratorio per l'alta formazione e il sapere.

Torino città universitaria è un progetto ambizioso nel quale gli enti piemontesi credono fortemente e che inizia a dare i primi frutti. L’impegno di enti pubblici e privati è notevole e le iniziative già intraprese a sostegno della formazione universitaria e post universitaria sono numerose. I corsi regione Piemonte coprono tutte le possibili specializzazione e garantiscono un’offerta formativa ampia e diversificata. Le borse di studio offerte permetteranno a molti studenti di frequentare uno dei corsi gratuiti regione Piemonte. L’offerta di borse di studio si estende a tutti i poli universitari piemontesi, ma anche alle scuole di specializzazione professionale. Grazie a questa iniziativa sarà possibile frequentare corsi gratuiti Torino ma anche in altre provincie piemontesi, come cuneo o asti, sedi di due importanti poli universitari.

Leggi l’articolo originale Libero.it: “Piemonte: enti locali puntano su università per diventare regione del sapere

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